Rinvenuto amianto in diversi siti del Parco Nazionale del Cilento V.D.A., la segnalazione di un attivista
Comunicato stampa presenza amianto località protette PNCVDA
L’attivista Wwf Campania Paolo Abbate segnala con urgenza al sign. Prefetto di Salerno, al Presidente e Direttore Pncvda, al sindaco di Camerota, al CTA di Vallo Lucania e per conoscenza alla procura competente la presenza di materiale contenente amianto e di vari altri rifiuti pericolosi in località dell’area protetta.
Segnalati varie volte e in periodi non recenti i i rifiuti pericolosi non sono stati mai rimossi, probabilmente perché abbandonati in luoghi non visibili alle persone che transitano sulla via Mingardina per recarsi nelle località rinomate di Marina di Camerota e Palinuro.
Si riportano di seguito i luoghi inquinati:
1) Km 5 della litoranea della Cala del cefalo. Lastre di amianto ben nascosto sotto la rupe e coperto da uno strato di canne;
2) Amianto contenuto in sacchi plastica nera sotto il viadotto Annunziata della Mingardina;
3) Amianto località sant’Iconio, nella scarpata della strada che conduce al serbatoio d’acqua;
4) Materiali vari pericolosi nella macchia mediterranea al km 2, 7 Mingardina.
Considerati i rischi che il materiale contenete amianto provocano alla salute umana ed agli ecosistemi naturali, l’attivista wwf nvita l’autorità in indirizzo a verificare quanto segnalato e a provvedere con urgenza al ripristino originario dei luoghi contaminati.
Ai sensi degli artt 406 e 408 c.p.p. inoltre chiede di essere informato su eventuali richieste di proroghe delle indagini preliminari o eventuali richieste di archiviazione, e un urgente riscontro alla segnalazione in ottemperanza legge 241/90, nonché D.L. n. 39 del 24 febb. 1997 di attuazione direttiva CEE 90/113.



Sapri 19 dic 2016







