Castellabate, la pedana delle polemiche. Il Pd accusa: «Recinzione indecorosa»
SALERNO - È polemica a Santa Maria di Castellabate. Il transennamento della pedana in legno posta nel cuore della località cilentana ad accogliere l'affollato e caldo passeggio estivo suscita perplessità in città. Avvenuta questa mattina, martedì, dopo il deterioramento di parte della struttura, l'opera di recinzione ha sollevato l'indignazione del Pd e spinto Clemente Migliorino, il coordinatore del Partito democratico in città a protestare. In una nota Migliorino punta il dito contro la gestione dell'installazione da parte dell'amministrazione Maurano: «È indecoroso che uno degli scorci più suggestivi del Comune di Castellabate sia soggetto a un tale scempio. Le colpe sono da imputare totalmente a carico del sindaco e dei suoi consiglieri che nel corso degli anni non hanno fatto nulla per la manutenzione della pedana, causando così un danno a i cittadini, ai turisti, agli albergatori e a tutti coloro che vivono di turismo».
Accuse chiare che il sindaco Costabile Maurano del resto, rispedisce al mittente senza troppi giri di parole. «Migliorino avrebbe dovuto puntare il dito contro i suoi stessi amici - controbatte il primo cittadino di Castellabate - È stata difatti la precedente giunta, nel 2000, a volere l'opera e far sorgere la pedana che nel tempo è stata già ridipinta e ripianata a seguito delle buche già formatesi diverse volte». In giugno una persona è caduta a seguito delle condizioni della struttura in legno e la conclusione di Maurano è chiara: «Ci si dovrebbe interrogare sul "come" sono stati fatti i lavori per la costruzione della struttura. Noi dopo la periodica manutenzione abbiamo impegnato con uno stanziamento di 40 mila euro i fondi per una ristrutturazione sostanziale. La pedana sarà pronta in settembre». Per evitare nuovi incidenti e con buona pace dello struscio serale dei villeggianti.
Sandro Di Domenico
 
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