Camerota: Don Gianni Citro s'iscrive al P.D. e scoppia la polemica
Prima direttore artistico ora politico, ci si chiede però se un parroco trovi nella miriade di attivitĂ che svolge anche il tempo per dedicarsi alla sua naturale attivitĂ di cura della anime o forse , non essendo riuscito a cambiare il mondo con la parola di Dio, voglia farlo con la politica e con la musica. Il personaggio in questione è il discutibile Don Gianni Citro, parroco famoso più che per i suoi sermoni, per l'organizzazione del Meeting del Mare. Proprio in occasione dell'ultima manifestazione che annualmente si svolge a Marina di Camerota, il parroco approfittò del palco per fare velatamente (ma non troppo) degli attacchi all'allora candidato presidente della Provincia Cirielli. GiĂ da allora si sarebbe dovuto comprendere il suo reale credo: il P.D. forse anche prima di Dio, nulla di strano se il DON che precede Gianni Citro, non stia ad indicare la sua professione di parroco. A confermarlo la sua nuova fede politica emersa giĂ mesi fa è stata il recente tesseramento del parroco al Partito Democratico.
La scelta non ha lasciato dietro di se indifferenza anzi, molte sono le critiche piovute sul parroco (?) cilentano. Tra queste quelle dell'associazione Cilento Futurista: "Durante il meeting del mare - afferma il Presidente Guido D'Amore - intervenni nella polemica riguardo le dichiarazioni pre-elezioni provinciali da parte del centro-destra che avrebbero puntato la manifestazione come prima cosa da abolire. Dissi che i fondi pubblici per l'evento sarebbero potuti essere sostituiti da soldi privati e che avevamo piena fiducia nella figura di don Gianni. Adesso dopo la forse affrettata sostituizione a favore di Pippo Pelo nell'organizzazione di 'Palinuro Griffe' veniamo a sapere della sua pubblica adesione al 'Partito Democratico' da parte del sacerdote. - continua D'Amore - Pensavamo che le sue pubbliche prese di posizione politiche fossero delle momentanee reazioni agli attacchi ricevuti ... ora intuiamo che invece la sua opera nell'organizzazione di eventi era evidentemente finalizzata ad indirizzare politicamente i ragazzi verso una precisa direzione. Anche i religiosi hanno il diritto di avere idee politiche, soltanto che non si possonno strumentalizzare eventi pubblici che come unico scopo hanno l'intrattenimento della platea .Probabilmente il tesseramento al PD serve per rafforzare i rapporti con chi ora non occupa piu' gli scranni di palazzo Sant'Agostino. A questo punto ci aspettiamo delle scuse pubbliche per i suoi comportamenti passati."







