RICHIAMO AI GIORNALISTI PER UNA COMUNICAZIONE FORIERA DI SERENITA’
di Marisa Russo | BlogIl 24 Gennaio giorno dedicato a San Francesco di Sales, Patrono dei Giornalisti, il Vescovo Ciro Miniero ,oltre a porgere gli auguri a tutti i comunicatori, richiama ad una comunicazione maggiormente portatrice di serenità. Non si può non constatare quanto importante sia tale richiamo in un periodo in cui troppo si insiste sul gusto perverso del pubblico che è maggiormente attirato da trasmissioni televisive ed articoli su delitti e tragedie, rischi di terremoti e cataclismi vari.
Non solo basandosi su eventi reali riproposti in continuazione, ma anche diffondendo spesso notizie alterate o false, si cerca di attirare , ben constatando come gli ascoltatori ed i lettori aumentano se sono proposte tale tematiche.
Alcuni sociologi affermano addirittura come atti violenti vari possono generare anche emulazione.
La televisione, in onda per lo più nelle case anche in ore pomeridiane all’attenzione anche di bambini e ragazzi, turba anche la loro serenità.
Il valore morale dei comunicatori è completamente ignorato, in un vortice che muta la qualità della vita.
Non c’è equilibrio, scritti o trasmissioni di impostazioni diverse, con una visione gioiosa, riflessiva sulla vita, che stimolino creatività, conoscenze, approfondimenti culturali, hanno sempre meno spazio, nella contropposizione di un avvilente crescendo di perversione del quarto potere!
In sintonia con la nuova, positiva impostazione della Chiesa, che richiama ad un maggiore ottimismo, ad affrontare la vita con serenità, tale messaggio è valido ed importante.
“Questa ricorrenza_ afferma il Vescovo Ciro Miniero_mi dà l’opportunità di ringraziarvi del lavoro che quotidianamente svolgete con diligenza e passione. Inoltre colgo l’occasione per portarvi a conoscenza del tema della 51.ma Giornata dedicata dalla Chiesa ai mass media (28 maggio 2017): “Non temere, perché io sono con te (Is 43,5). Comunicare speranza e fiducia nel nostro tempo”.
È un invito - come ci ricorda la stessa nota della Segreteria della Comunicazione – “a raccontare la storia del mondo e le storie degli uomini e delle donne, secondo la logica della ‘buona notizia’ che ricorda che Dio mai rinuncia ad essere Padre, in nessuna situazione e rispetto ad ogni uomo.”
“Possano le vostre “parole”_conclude il Vescovo Miniero_ dare sempre fiducia all’uomo del nostro tempo.”
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