"Un po' di pubblicità ci fa bene" e il festival di Valva nel Cilento premia Noemi Letizia
Da qualche parte dovevano pure riaccendersi, i riflettori per Noemi Letizia. Pazienza se si tratta di un copione quasi comico, di una micro rassegna alla prima edizione e di un paesino di 1700 abitanti, Valva, con giardini storici di nobile bellezza e zero impatto mediatico, arroccato tra le province di Salerno ed Avellino. Pazienza se non è la Sardegna dove la ragazza amica di "papi", sta trascorrendo dorate vacanze, "conoscendo vip, girando per locali", come scrive alle amiche.
Così Noemi, l'adolescente che ha aperto lo scandalo Berlusconi, e le cui frequentazioni con il premier (quand'era ancora minorenne) hanno portato al divorzio del presidente del Consiglio, riceverà lunedì il suo primo premio "artistico". Con quale motivazione? A questo punto, la trama si fa intricata. Unica certezza, l'evento è pomposamente battezzato "Valva International Short Film Festival", a proporre il riconoscimento è stato il giovane regista Carlo Fumo, che aveva già diretto la ragazza nel cortometraggio "Scaccomatto".
"Perché Noemi sarà premiata?". Sorride e fa una lunga pausa il sindaco di Valva, Michele Cuozzo, avvocato civilista del Pdl. "Diciamo che un po' di pubblicità e di titoli per il paese non mi spiacevano. Su, non penserete mica che l'ho fatto per ingraziarmi il Presidente. Ma se deve diventare una cosa morbosa, non ci sto. Qui, per la rassegna, premieremo anche il bravo regista Giuseppe Ferrara, il giornalista Tito Stagno. Se mi chiede perché lei, dico: in fondo è un personaggio, no?". Bizzarra anche la spiegazione di Carlo Fumo: "Ma qui non c'entra niente il lavoro artistico, né il cortometraggio". In che senso? "Una ragazza a 18 anni mica si può definire attrice? No, non può essere né buona né cattiva arte, deve crescere. Ma io scommetto sul suo talento, è un incoraggiamento. Poi io e lei dobbiamo replicare alle tante cattiverie".







