Nuove soluzioni contro il fenomeno dell’erosione costiera a Sapri
Negli ultimi 20 anni in oltre 60 paesi del mondo tra cui anche l’italia in particolar modo l’Emilia Romagna sono stati eseguiti oltre 500 interventi con la tecnologia Reef Ball dando ottimi e duraturi risultati contro il fenomeno dell’erosione marina delle spiagge. Oltre al vantaggio economico, esiste poi il non meno importante vantaggio ecologico, perché con il tempo le Reef Ball si trasformano in strutture marine simili alle barriere naturali coralline dove prosperano la flora e la fauna ittica.

I cosi detti ripascimenti hanno inoltre un valore direttamente collegato al turismo e costi spesso inferiori a quelli necessari per realizzare le scogliere (considerando che queste ultime risultano in erosione e richiedono comunque interventi di ripascimento). Anche questa tecnica ha però i suoi contro: serve la disponibilità di sabbia; la distanza dal luogo di intervento ha la sua importanza; i sedimenti devono essere compatibili dal punto di vista ambientale; occorre una manutenzione periodica e una ripetizione ciclica dell’intervento; infine, i costi di trasporto e di accantieramento hanno una loro importanza e costo.
E allora perché non adottare nuove soluzioni per la protezione della costa di Sapri, queste soluzioni potrebbero arrivare dai Reef Ball, Sfere di calcestruzzo permeabili ed ecosostenibili.
Dunque questa potrebbe essere una nuova opportunità di difesa per la flora e la fauna marina locale. I tempi di esecuzione e messa in posa sono molto brevi si parla di 15-20 giorni max , già posizionando circa 300-500 mt di campane nel giro di qualche anno si possono vedere i primi risultati. L'obiettivo principale di questo progetto che puo essere finanziato con i fondi stanziati dalla Regione Campania punta ad ottenere, nel giro di pochi anni, il ripopolamento della zona, sia dal punto di vista della flora sia da quello ittico e soprattutto a ridurre fortemente il fenomeno dell’erosione costiera nella baia di Sapri.
Le reef-ball, che potrebbero venire posizionati sul fondale della baia di Sapri creeranno le condizioni per lo sviluppo di bio cenosi (un insieme di popolazioni di specie diversa che vivono in uno stesso ambiente naturale,) e popolazioni ittiche commerciali».
«È un progetto inserito in un disegno più ampio», «Da tempo la Regione Campania intende realizzare una rete di oasi di raggruppamento per risollevare la pesca regionale:








