Ritrovato un ordigno bellico della seconda guerra mondiale sulla spiaggia di foce sele, era ancora attivo
Alle prime luci dell’alba di questa mattina, sulla spiaggia del litorale di Capaccio Paestum, in località Foce Sele, è stato ritrovato un ordigno inesploso di chiara matrice bellica. Su segnalazione di alcuni bagnanti, gli agenti della polizia locale, capeggiati dal comandante Antonio Rinaldi, si sono subito recati sul posto per circoscrivere e far sgomberare l’area, richiedendo al contempo il tempestivo intervento del nucleo artificieri dell’Esercito.
I caporal maggiori Lucio Cucciniello e Roberto Cerasino del 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta, hanno successivamente prelevato l’ordigno – rivelatosi una mina anticarro di costruzione tedesca (casa costruttrice “Teller”, mod. 42) risalente alla Seconda Guerra Mondiale, ancora attiva e contenente ben 5,5 kg di esplosivo con innesco a pressione – che è stato fatto poi brillare in una cava abbandonata in condizioni di assoluta sicurezza. A supervisionare le operazioni di rimozione e disinnesco, il Sindaco di Capaccio Paestum, Pasquale Marino, insieme all’Assessore alla Sicurezza, Salvatore Nacarlo. Sono intervenuti anche il comandante del Corpo Forestale dello Stato di Foce Sele, Marta Santoro, ed i volontari del servizio 118 dell’Humanitas muniti di ambulanza.
“Le operazioni si sono svolte senza alcun pericolo – sottolinea il Sindaco, Marino – desidero pertanto complimentarmi con le forze dell’ordine per l’ottimo lavoro eseguito. In virtù delle note vicende belliche che hanno interessato la nostra costa durante il secondo conflitto mondiale, non è la prima volta che vengono ritrovate bombe inesplose, le quali, ci tengo a ricordare, sono comunque molto pericolosi anche se apparentemente ricoperti di ruggine ed incrostazioni. Come è accaduto stamattina, invito pertanto chiunque dovesse avvistare ordigni simili a non intraprendere azioni personali bensì segnalare subito la situazione alla polizia locale, in modo da evitare pericoli”.







