Adamo Coppola: «L’area di Trentova-Tresino diventerà l’oasi naturalistica più grande e bella del Sud Italia»
L’area di Tresino-Trentova, di pregio paesaggistico-ambientale, che ricade nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, è patrimonio mondiale Unesco, area SIC e ZPS. Nel 2016, il Comune di Agropoli ha provveduto all'acquisizione dell'area, pari a 75 ettari, al patrimonio pubblico, quindi ne ha sancito l’inedificabilità, tramite apposito atto del Consiglio comunale. «Nei prossimi 5 anni – spiega Adamo Coppola - realizzeremo un progetto che prevede il potenziamento delle connessioni ecologiche; il consolidamento, la sistemazione e l’integrazione della rete di fruizione esistente (“strada verde” di Tresino e percorsi naturalistici della costa e all’interno della macchia); la definizione di una rete di servizi, attraverso il recupero di cinque casolari esistenti, per la diversificazione e la destagionalizzazione dell’offerta
turistica, in questo caso del tipo rurale-naturalistica-culturale-didattica; la realizzazione di laboratori, attraverso il recupero di altri tre fabbricati rurali esistenti nell’area. L’idea è quella di rendere l’area di Trentova una delle oasi naturalistiche più belle del Sud Italia». L’opzione strategica per quest’area è concentrata sui servizi. «Il nostro progetto – sottolinea - destina i fabbricati rurali a servizio della fruibilità sportivo-naturalistica-culturale dei diversi percorsi così da promuovere l’offerta di servizi a favore dell’ippoturismo, il trekking, mountain bike. L’intento è inoltre quello di agevolare la fruizione del laboratorio di eco-archeologia e azioni legate alla dieta mediterranea che si esprime nelle ricadute “salutistiche” e nell’offerta di piccola ristorazione a servizio dei percorsi». «Le funzioni cui destinare i diversi edifici – conclude - verranno definite in seguito ad una attività di animazione locale, così da consentire di sensibilizzare e coinvolgere gli imprenditori, le associazioni e la comunità intera».







