Cilento al voto, come i sindaci dovranno agire secondo il prof. Ortolani per la tutela e valorizzazione del territorio
I nuovi sindaci dovranno avere la sensibilità di tutelare e valorizzare le risorse naturali ed ambientali autoctone dei territori cilentani costieri ed interni che amministreranno.
La costa è tra le più belle del Mediterraneo e va curata, anche restaurata da alcuni interventi anche ignobili!
L'acqua costiera deve essere cristallina e non inquinata; le spiagge vanno mantenute e curate come si fa con i giardini.
Dai bacini fluviali deve arrivare a mare acqua depurata come dai comuni costieri.
I cittadini usano acqua potabile che restituiscono variamente inquinata: è inevitabile.
I sistemi di depurazione devono funzionare al meglio e al massimo.
Se sono vecchi, non adeguati, insufficienti devono essere ammodernati.
Questa è una azione di strategica importanza. Se la rete idrica dell'abitato disperde acqua potabile deve essere ammodernata. Altro intervento strategico.
L'acqua disponibile sta diminuendo in relazione alla diminuzione delle precipitazioni piovose.
Nelle campagne le piccole sorgenti tendono a scomparire facendo mancare una risorsa locale di grande importanza per le attività agricole. La situazione peggiorerà ancora.
Si devono incrementare le disponibilità idriche rurali adeguando le captazioni e realizzando laghetti aziendali in cui accumulare l'acqua che serve sia per l'agricoltura che per le attività antincendio.
Un solo comune non può fare molto nell'ambito di un bacino imbrifero in cui ricadono altri comuni.
Occorre una azione comune coordinata da istituzioni sovracomunali con azioni intelligenti che mirino a creare miglioramenti duraturi.
Poi i nuovi sindaci devono battersi sinergicamente per garantire le vie di comunicazione comunali, a scala di Cilento e di importanza strategica come Cilentana, Mingardina, Bussentina e altre.
E' inevitabile che lungo i versanti prevalentemente argillosi interessati da centinaia di chilometri di strade di varia importanza si verifichino fenomeni franosi.
E' inevitabile per cui va pianificata una annuale manutenzione garantita da fondi adeguati che le istituzioni superiori devono mettere a disposizione.
Il Cilento deve avere tutte le carte in regola: le risorse idriche non ancora utilizzate ci sono per soddisfare tutti.
Occorre pianificazione dall'adeguamento della rete di distribuzione al potenziamento delle captazioni e alla depurazione delle acque di scarto.
Sono sicuro che i nuovi sindaci potranno dare un impulso verso una degna infrastrutturazione di una delle terre più belle del Mediterraneo.
Auguri ai nuovi sindaci e alla sinergia con quelli già eletti per una moderna e duratura tutela e valorizzazione delle risorse ambientali, naturali, culturali, enogastronomiche e produttive in un territorio adeguatamente attrezzato per garantire istruzione, salute e lavoro.
Prof. Franco Ortolani







