TORCHIARA FEDE ED ENTUSIASMO ALL’OMBRA DEL GRANDE TIGLIO PROTETTORE SUPERANO LE REALTA’ AVVERSE

Sono accorsa a Torchiara per vedere la seconda edizione delle infiorate preparate da volontari locali per la festa del Corpus Domini.

La bella, antica tradizione di preparare tappetini artistici con petali di fiori, nata a Roma nel 1625 in occasione della festa di San Pietro e Paolo, diventuta solo nel 1778 rituale in occasione del Corpud Domini a Genzano, diviene motivazione di aggregazione ed espressione di fede anche a Torchiara.

Nel complesso e lungo iter organizzativo, dalla raccolta dei fiori, ai preparativi della base stradale, ai disegni, alla realizzazione delle opere, ai fissativi, tutto è fatto come dono al Corpus Domini!

Purtroppo un forte vento ha fatto però volare molti fiori, pochi i tappetini non distrutti. Mentre cercavo di aggiustare le plastiche di protezione dei resti salvabili, l’urlo di una sirena di autoambulanza mi ha sconvolta.

Aiutando a spostare le transenne per favorire il passaggio, vedevo con tristezza le ruote calpestare quei lavori ed il dolore per la loro distruzione si intersecava con la preoccupazione per la giovane trasportata in ospedale d’urgenza.

Avrei saputo solo dopo che non era qualcosa di molto grave!

In questa atmosfera angosciante, attraversando la vecchia strada dell’antico, suggestivo borgo, ho raggiunto l’amato, secolare tiglio, che, quale guardiano protettore, copriva con la sua dolce ombra la Chiesa del S.S. Salvatore, dove tanti fedeli si erano riuniti per la Santa Messa.

Teneri bambini in bianco, lungo saio, commoventi con i loro cestini ricolmi di petali colorati, i giovani ricoperti dai bianchi_rossi paramenti, espressioni di purezza e passione, tanti fedeli, oltre la presenza istituzionale del Sindaco, facevano seguito al S.S.Sacramento portato dai sacerdoti in una lunga processione con tante tappe.

Tutto ridava tranquillità e conferma che, contro ogni avversità, la fede dona serenità e speranza!!

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