“Franco Palumbo vuole il confronto? Siamo pronti a confrontare le squadre” + RISPOSTA
Di confronti fra i sindaci ne sono stati fatti due, si confrontino le due squadre, la loro visione, le loro competenze
C.STAMPA
I candidati a sostegno di Italo Voza hanno conseguito 4800 voti, i candidati a sostegno del Sindaco di Giungano meno di 3000.
Gli eletti in Consiglio Comunale con la riconferma di Italo Voza a Sindaco saranno donne, giovani, professionisti, persone stimate e conosciute a Capaccio Paestum.
“Nel corso del primo turno i confronti fra i candidati alla carica di Sindaco di Capaccio Paestum sono stati due, abbiamo ascoltato tutti le cose che hanno da dire, la visione strategica che Italo Voza intende portare avanti, le proposte a dire il vero leggermente confuse del Sindaco di Giungano.
Credo – incalza l’esponente della coalizione che sostiene Italo Voza – che per i cittadini di Capaccio Paestum sarebbe interessante, in questi ultimi giorni, poter vedere e ascoltare i rappresentanti che sarebbero eletti in Consiglio Comunale delle due coalizioni in caso di vittoria dell’uno o dell’altro candidato.
Siamo certi che quello che emergerebbe da un tale confronto sarebbe immediatamente chiaro per tutti i cittadini di Capaccio Paestum: con Italo Voza ci sono le migliori energie di questa Città, ci sono molte donne, giovani, professionisti affermati, c’è la politica strutturata rappresentata dal Partito Democratico e c’è la società civile.
Aspettiamo con ansia – conclude Pia Adinolfi – di sapere se la squadra di Franco Palumbo vorrà confrontarsi con noi, sfidandoci sul terreno delle idee, dei programmi, della visione strategica della Città e perché no, mettendoci anche la faccia”.
RISPOSTA
I consiglieri eletti al fianco di Franco Palumbo rispondono a Pia Adinolfi: "Convincete prima il vostro sindaco, poi ci confrontiamo noi"
"In merito alla controproposta avanzata dai consiglieri in pectore della coalizione del candidato sindaco, Dott. Italo Voza, dobbiamo rilevare che questa trovata appare essere con chiarezza un tentativo in extremis di ribaltare i termini di una magra figura che si sta perpetrando a danno dello stesso Voza che sfugge da giorni all’invito di Franco Palumbo di confrontarsi democraticamente in un faccia a faccia, come avviene ovunque ci sia un ballottaggio. Tentativo però maldestro che si rivolterà velocemente e in maniera devastante contro i mittenti" dichiarano in una nota congiunta i consiglieri in pectore a sostegno di Franco Palumbo.
"Evidentemente, stretti dall’emergenza di recuperare terreno, hanno poggiato i piedi su una delle parti più friabili su cui insiste la loro provvisoria impalcatura, poco politica e retta da saccenti egoismi più che da vera coesione e voglia di fare bene! Già, del resto proprio #farebene risulta, anche come slogan, molto distante dal rappresentarli" continua la nota.
"Ciò che non è stato valutato a dovere è che proporre di sostituire ad un confronto tra candidati sindaco uno tra consiglieri in pectore, se da un lato vuole dimostrare una presunta forza di questi ultimi, ne afferma anche la prevaricazione in termini di capacità, coraggio e slancio sul sindaco stesso il quale, a nostro avviso, dovrebbe indignarsi con i suoi e preoccuparsi di andare incontro ad altri cinque anni di amministrazione in cui il Consiglio comunale lo emarginerà dal suo ruolo di guida e lo sottometterà attraverso uscite come questa che poi si tradurranno in un danno per la comunità e sfoceranno, come negli scorsi cinque anni in settimanali riunioni dei consiglieri per la raccolta delle firme utili per presentarsi al notaio e mandarlo a casa. Voza dovrebbe rassicurare la cittadinanza di non essere tanto debole già prima ancora di partire e di non avere intorno elementi pronti a prendere iniziative che finiscono per metterlo in ridicolo svilendone il ruolo" rincarano la dose i consiglieri eletti con Franco Palumbo.
Quindi, l'invito finale: "I ballottaggi servono principalmente a questo ed è inutile arrampicarsi sugli specchi, semmai convincete il vostro candidato sindaco ad accettare l'invito ricevuto anzitempo e confrontarsi con il competitor. La nostra coalizione non intende declinare e rinunciare a quest'opportunità. Tuttavia, per diritto di prenotazione, risulterebbe anomalo e maleducato, specie nei confronti degli elettori, che questo avvenisse prima che si attenda a ciò che rientra nella normalità. Perciò, dal primo minuto successivo al confronto tra i candidati sindaco, saremo disposti a tenere tutti gli altri confronti che riterrete opportuni. E allora, che aspettiamo! Cominciamo con ordine, prima i sindaci, poi chi vorrete voi!".






