Goletta Verde a San Marco di Castellabate per premiare i sindaci con le 5 Vele della Guida Blu
La Goletta Verde ieri pomeriggio è arrivata a San Marco di Castellabate per premiare i sindaci dei comuni dei comprensori Sud Cilento e Golfo di Policastro con le 5 Vele della Guida Blu.
Alle 20 di venerdì 7 luglio, infatti, presso il porto di San Marco, in occasione della presentazione della Guida Blu - Il Mare più bello di Legambiente e Touring Club Italiano, che quest’anno offre ai suoi lettori una nuova bussola, quella dei comprensori turistici, per orientarsi tra le tante località marine e lacustri della Penisola, sono stati premiati i comuni del comprensorio Cilento: Ascea, Camerota, Capaccio, Casal Velino, Castellabate, Centola-Palinuro, Montecorice, Pisciotta, Pollica-Acciaroli e Pioppi, San Giovanni a Piro-Scario, Sapri, San Mauro Cilento.
"La Guida Blu quest’anno cambia metodo di valutazione e premia i comprensori turistici, perché siamo convinti che oggi la vera sfida non si basi sulla competizione tra comuni, ma sul mettere in campo politiche di valorizzazione tra le varie amministrazioni mettendo in sinergia quelle esperienze territoriali di successo, basate su offerta turistica e scelte innovative in tema di tutela, conservazione e gestione del territorio, con le strategie d’area – commenta Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania - Ma c’è un altro motivo, non meno importante, che ci ha suggerito questa modifica: è una considerazione che ha a che fare con le caratteristiche che sta assumendo il fenomeno turistico, sempre meno stanziale e sempre più fatto di esperienze e scoperte sul territorio.
La risposta a questo tipo di turismo deve essere all’altezza del cambiamento e non può venire quindi da un singolo Comune, ma c’è bisogno sempre più di una risposta corale, di sistema. I Comuni campani - conclude Buonomo di Legambiente - dovranno avere la capacità di presentare un’offerta di ospitalità integrata che sappia articolarsi attraverso le mille occasioni di vacanza che il territorio è in grado di mettere in campo. Saranno insomma sempre più obbligati a fare sistema fra di loro, pena il declino. E noi proviamo ancora una volta a indicare loro la strada”.







