Marco Giallini al Giffoni Film Festival, attualmente impegnato in tre film. «Sto vivendo un bel momento che dura ormai da qualche anno»
Marco Giallini racconta la sua gavetta al Giffoni Film Festival: l'attore - che vanta tra i suoi riconoscimenti un Nastro d’Argento come Migliore attore non protagonista nel 2012, il premio Cinè – Ciak d’oro per la commedia come Migliore attore rivelazione e un Ciak d’Oro - omaggia il Festival. "Sicuramente - spiega - è uno dei Festival più belli che siano mai stati realizzati, i bambini non mentono: l’ultimo anno che sono stato qui mi sono commosso".
Giallini ha confessato di star vivendo "un bel momento che dura ormai da qualche anno": attualmente è impegnato con le riprese di tre film: oltre a 'The plays' di Paolo Genovese, 'Io sono tempesta' di Daniele Lucchetti al fianco di Elio Germano e 'Rimetti a noi i nostri debiti' di Antonio Morabito insieme a Claudio Santamaria. "Quest'ultimo - afferma ancora Giallini - è un film socialmente importante e molto attuale, un lavoro sensibile e preciso".
Interrogato dai masterclasser su cosa serva per diventare attore, Giallini ha risposto "Per fare questo lavoro ci vuole talento, come per tutti i lavori. L’80% delle persone che fanno cose sono prive di talento, anche, ad esempio, tra i calciatori. Ai ragazzi - ha aggiunto l'attore - consiglio di fregarsene sempre un po', come faccio io. Io ho sempre inseguito i miei sogni, ma lasciando da parte l’ossessività. La serietà di quelli che vogliono e credono di poter cambiare il mondo mi annoia: prendetevi sul serio, ma non troppo. Siate liberi".







