Dopo aver vinto Musicultura, Mirkoeilcane torna a “Botteghe d’autore” di Albanella: l’intervista
«Cantautore. Stonato. Raffreddato», ironizza Mirkoeilcane nel descriversi.
Intanto, Mirko Mancini (nome reale del cantautore), negli ultimi anni ne ha avute di soddisfazioni, vincendo, nel 2016, sia Premio Bindi che Premio Incanto e, nel 2017, anche Musicultura.
Inoltre, il suo album (omonimo) è stato classificato tra le migliori 50 opere prime d’Italia alle Targhe Tengo.
Dopo aver partecipato all’edizione 2016 del premio “Botteghe d’autore” di Albanella, Mirkoeilcane tornerà sul palco della manifestazione l’8 agosto, in rappresentanza dell’edizione passata, per un live set subito dopo il premio e prima dell’esibizione di Zibba.
Lo abbiamo intervistato.
Ciao, Mirko! Prima di tutto presentati ai nostri lettori.
Ciao a tutti, Mirkoeilcane, all’anagrafe Mirko Mancini, Roma, cantautore.
Chi è “ilcane”?
Bella domanda a cui, però, mi astengo dal rispondere! (RIDE)
E come mai la scelta di rendere una frase come “Mirko e il cane” una sola parola?
È un gioco. Sono, fin da bambino, vagamente ossessionato dalle parole e dal loro suono. Il fatto di scrivere frasi tutte attaccate credo sia dovuto al dialetto del posto in cui sono nato. Mi sembra un modo piuttosto efficace per riprodurre il suono “sbiascicato” del romano nella forma scritta.
L’anno scorso hai partecipato a “Botteghe d’autore”: cosa ricordi di quell’esperienza?
Un’esperienza positiva. “Botteghe d’autore” è un bellissimo festival, ideato e gestito da persone competenti e gentili. Chi è “del mestiere”, sa che questa è una vera e propria rarità.
Quest’anno tornerai, ma come ospite: cosa provi a ricalcare questo palco?
Molto entusiasmo. Tornare insignito del titolo di “ospite” fa un certo effetto e cercherò di onorare l’invito nel migliore dei modi.
E cos’è successo, invece, in quest’anno?
Tutto! È stato un anno di quelli da incorniciare. Il mio album è stato classificato tra le migliori 50 opere prime d’Italia alle Targhe Tengo. Ho vinto il Premio Bindi, il premio Incanto, qualche altra targa in giro per lo stivale e, ciliegina sulla torta, Musicultura. E poi, persone che vengono ai miei concerti e cantano le mie canzoni… cose da “farsela addosso” insomma.
Cosa c’è nel futuro di Mirkoeilcane?
A settembre entrerò in studio per iniziare le registrazioni del mio secondo album. Stiamo organizzando un tour che mi porterà, insieme alla mia band, in alcuni bellissimi live club della penisola.
Saluta i nostri lettori!
Ciao a tutti e (mi riferisco a tutti i gelosissimi possessori di sofisticati aggeggi tecnologici con mela), se verrete l’8 agosto ad Albanella, non offendetevi… io scherzo!
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