Prorogata l'allerta: Ancora ondate di calore fino a lunedì, i consigli utili
La Protezione civile della Regione Campania ha prorogato almeno fino a lunedì pomeriggio l’allerta per ondate di calore. Permangono, infatti, le condizioni meteo tali da determinare situazioni di rischio per il possibile disagio psico-fisico, in particolare per le fasce fragili della popolazione.
Si prevedono, infatti, temperature massime che saranno superiori ai valori medi stagionali anche di 6÷8 °C, soprattutto sulle zone interne, e associate ad un tasso di umidità che, nelle ore serali e notturne, supererà anche l’80÷90%, soprattutto sulle zone costiere, e in condizioni di scarsa ventilazione. Si raccomanda alle autorità competenti di mantenere attive le misure atte a garantire attenzione e assistenza alla popolazione.
Da ilMeteo.it

Fase più critica di Lucifero. Tra oggi e domani, Sabato 5, si avrà la massima espansione della lingua di fuoco sahariana. Temperature massime sui 37/40° diffusi sulle aree pianeggianti da Nord a Sud, e punte frequenti di 42/43°, specie nel Lazio, in Puglia e in Sicilia. Qualche temporale, tra oggi e domani, sulle Alpi di Nordest, segnatamente su Alto Adige, altrove tanto sole e siccità. Una fase temporalesca più intensa è attesa al Nord per la giornata di Domenica 6.
Antonio Sanò, il direttore e fondatore del sito iLMeteo.it comunica, infatti, che proprio nel giorno festivo del prossimo weekend, Lucifero cederà temporaneamente su Alpi, Prealpi e localmente su pianure centro orientali del Nord, permettendo il passaggio di un nucleo instabile in arrivo dalla Francia. Su questi settori cesserà un po' la calura e arriveranno temporali localmente anche forti e grandinigeni, in particolare su Alpi e Prealpi tra Lombardia, Veneto e Friuli, ma localmente anche sulle pianure di queste regioni. Altrove, sole, caldo intenso e siccità estrema. Alta pressione e tanto caldo ancora, fino a Mercoledì 9, soprattutto al Centro Sud, seppure con qualche grado in meno rispetto alla fase ardente di questi giorni. Sempre il direttore Sanò conferma, in fine, la cessazione del caldo torrido dal 10/11 del mese, con crollo termico di 10° ovunque, rispetto ai dati attuali, e clima più mite e respirabile per tutti.
Come difendersi dalle ondate di calore
Con l’anticiclone africano “Lucifero” che imperversa su tutta la penisola, a temperature elevatissime, è a rischio la salute delle fasce più vulnerabili della popolazione: per questo è stato attivato il programma regionale “Estate anziani 2017” e sono state divulgate informazioni per affrontare il caldo senza rischi.
Anche la Società della Salute della Lunigiana ha provveduto a inviare ai medici di Medicina Generale, ai responsabili delle RSA e dei centri diurni e ai referenti dei Comuni per il progetto “Anziani fragili” le raccomandazioni elaborate dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie. Le locandine e le brochure inviate, contenenti le indicazioni e i consigli per difendersi dalle ondate di calore, sono in esposizione presso gli studi e le strutture sanitarie affinché possano essere visionate da chi è maggioramente a rischio – anziani in primis.
”Anche se può sembrare ripetitivo o scontato, è bene ricordare agli anziani – spiega il presidente della SdS Lunigiana, Riccardo Varese – di bere molta acqua e di non uscire nelle ore più calde della giornata, perché i principali problemi di salute legati alle ondate di calore, come quella in atto, derivano proprio dal non avere queste buone abitudini”. Oltre a questo, ecco – di seguito – cosa viene consigliato.
In casa
Aerare i locali la mattina presto; cercare di controllare la temperatura interna, creando schermature alle finestre; soggiornare nelle zone più fresche; evitare di stare in ambienti poco ventilati, ai piani alti o in zone esposte al sole; limitare l’uso dei fornelli e del forno; lavarsi con acqua tiepida; privilegiare l’uso di un condizionatore d’aria; bere molti liquidi ed adottare un’alimentazione leggera; a letto evitare l’utilizzo di coperte e pigiami aderenti, meglio un lenzuolo.
Fuori casa
E’ consigliabile non uscire nelle ore calde della giornata (dalle ore 11 alle ore 17) ed evitare l’esposizione diretta al sole; cercare di indossare vestiti di colore chiaro (non aderenti e possibilmente di cotone e lino), occhiali da sole e cappello; non eliminare l’attività fisica, ma programmarla al mattino presto e dopo il tramonto; è utile, poi, passare più tempo possibile in ambienti climatizzati (negozi o altri luoghi pubblici).
In auto
Uso dei farmaci
Conservare i farmaci nella loro confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e, comunque, a temperatura inferiore ai 30 gradi; il caldo può potenziare l’effetto di molti farmaci utilizzati per la cura dell’ipertensione e di molte malattie cardiovascolari: è opportuno, quindi, effettuare un controllo più assiduo della pressione arteriosa ed eventualmente richiedere il parere del medico curante.







