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PARCHEGGIO AL POZZILLO: IL SINDACO RISPONDE AL CODACONS

In basso i tre comunicati stampa

📅 domenica 27 agosto 2017 · 📰 PoliticaCastellabate

26072017 Codacons abusivismo

Comunicato Stampa

REPLICA DEL SINDACO:
Il Sindaco di Castellabate, dopo aver appreso le affermazioni rilasciate dall’Associazione Codacons su eventuali abusi e irregolarità riguardanti il territorio comunale, ritiene necessario chiarire con fermezza la posizione dell’Amministrazione al riguardo: «Le preoccupazioni del Codacons hanno per oggetto un intervento realizzato da un privato per il quale l’ufficio tecnico ha effettuato l’attività di controllo e di individuazione degli abusi. Nel caso segnalato l’ufficio preposto ha effettivamente provveduto, producendo gli atti dovuti che sono poi stati prontamente comunicati in Procura», e aggiunge Spinelli: «Stigmatizzo la presunta connivenza e un denunciato atteggiamento silente dell'Amministrazione, che al contrario ha sempre uno sguardo attento al territorio, ma tuttavia aggiungo una considerazione dovuta. La nostra volontà, presente negli atti di programmazione, è quella di migliorare il traffico veicolare e di aumentare i posti auto in quell’area», e in merito al parere negativo del Codacons sulla realizzazione di un parcheggio in terra battuta prospiciente la spiaggia del Pozzillo, lungo la costa di Castellabate, conclude: «Mi aspetterei dal Codacons una maggiore attenzione alla pubblica utilità e, a tale scopo, preciso che la realizzazione del parcheggio - sempre che esso rispetti tutti i criteri di legge - eviterebbe il rischio di incidenti e preserverebbe l’incolumità di automobilisti e pedoni, contribuendo alla notevole diminuzione delle auto in sosta sulla SP 267. Sembra che con tale denuncia l'associazione voglia piuttosto difendere gli interessi di pochi anziché della collettività, che beneficerebbe di una possibile risorsa al servizio di tutti».


COMUNICATO STAMPA CONDACONS: Successivo alla Replica del Sindaco:

La risposta del sindaco di Castellabate, che ha parlato di “pubblica utilità” in relazione a un parcheggio da realizzare a pochi metri da una delle spiagge più belle del Mediterraneo, è incredibile e surreale. Verrebbe da ridere, se non ci fosse da piangere.
Il Sindaco di Castellabate si fa beffe del Codacons e dei cittadini sostenendo che il parcheggio sulla spiaggia agevola la circolazione e in qualche modo favorisce l'interesse pubblico. Per l'Associazione, è opportuno che il Ministro degli Interni valuti se sia il caso di commissariare questo sindaco che antepone l'uso della macchina per arrivare a una delle più belle spiagge del mondo alla tutela dell'ambiente, degli alberi, del bosco, dell'area demaniale e di tutti gli elementi che compongono questo meraviglioso angolo di Campania.
In presenza di opinioni del genere, non stupisce che lo stesso sindaco ancora non sia riuscito a bloccare quella che si configura come un'orrenda speculazione edilizia: forse, semplicemente, non vuole farlo. Questo spiegherebbe perché l'Associazione abbia dovuto, ogni volta, segnalare ai vigili urbani l'accaduto e richiederne l'intervento per interrompere i lavori (sequestrare la scaletta, bloccare l'accesso delle macchine, ecc.).
Non resta che aspettare la giusta valutazione della Procura della Repubblica, cui la situazione in oggetto è stata segnalata, riguardo questo comportamento abnorme del sindaco. Comportamento che, naturalmente, sarà premura del Codacons riportare integralmente alla Magistratura.
In attesa di ulteriori sviluppi, l'Associazione candida il sindaco di Castellabate al premio “Attila 2017”, riservato ai flagelli dell'ambiente e degli spazi pubblici: sul sito www.codacons.it è visibile l’elenco dei candidati in lizza per il premio.


COMUNICATO STAMPA CODACONS - Avv. Matteo Marchetti:
Il danno è stato fatto ma, per ora, non è troppo tardi. Per questo motivo il Codacons, attraverso l’avvocato Marchetti in sinergia con l’avvocato Ursini, ha dato seguito all’atto di significazione e diffida del 27 luglio e all’ulteriore esposto del primo agosto scorsi.
La storia sarà ancora vivida nella memoria: lo scorso mese veniva gravemente sfregiata la zona prospiciente la spiaggia di Pozzillo, a San Marco di Castellabate, nel tentativo di realizzare un parcheggio in terra battuta attraverso il diserbo e lo spianamento dell’area in parola.
Il tentativo di riqualificazione è stato subito notato dai residenti che ne hanno denunciato l’abuso. Prontamente il Codacons è intervenuto nella faccenda, nel pieno dello spirito del suo statuto: «Non staremo a guardare mentre il territorio è svilito dall’azione degradante di chi ne dispone senza rispetto per la comunità, nonostante il silenzio connivente dell’amministrazione.» spiega alla stampa l’avvocato Marchetti, già vicesegretario nazionale della nota associazione, che continua la lotta di quella comunità e dell’Italia dabbene opponendosi alla richiesta di concessione demaniale presentata sul finire dello scorso luglio.
«L’area sulla quale è stata presentata la richiesta di concessione demaniale per l’accesso al mare – si legge nell’istanza firmata dai due avvocati - è già sottoposta a sequestro penale [preventivo, ndr] ex art.321 c.p.p. Peraltro, sulla medesima area, insiste un ordine di demolizione e di ripristino dello stato dei luoghi con contestuale sospensione dei lavori, disposto» dalla letargica e distratta amministrazione di Castellabate.
«Le conseguenze ambientali di questi lavori di spianamento e riqualificazioni sono già note e devastanti – conclude il vice segretario nazionale Codacons – ma possiamo ancora evitare il peggio. Soprattutto daremo una lezione di civiltà ai nostri figli e alla collettività, nonostante le distratte connivenze dell’amministrazione: il coraggio dei cittadini che hanno denunciato ci sprona ad essere sentinelle del nostro territorio. Segnalate al Codacons i vostri disagi e ricordate: non ingoiate il rospo!».

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