Tragedia nel Cilento, muore giovane speleologo precipitando ad una profondità di 80 metri
Tragedia a Corleto Monforte nel salernitano. Un giovane speleologo pugliese è precipitato in una grava profonda 80 metri.
È successo ieri a Fontana della Spina zona montana di Corleto. L’incidente nella grava del falco a 1100 metri di altezza. Sul posto i tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ma per lo speleologo non c’ stato nulla da fare.
Il gruppo di speleologi, una quindicina circa formato da giovani pugliesi e campani era alla ricerca di doline, grotte ed inghiottitoi fino a raggiungere la Grava del falco, un inghiottitoio profondo circa 80 metri e caratterizzato da un cunicolo che lo collega alla grotte di Castelcivita.
Secondo la testimonianza dei compagni – riportata da Il Matino oggi in edicola – ,durante la risalita, all’altezza di 30 metri dalla bocca superiore, la fune si è spezzata facendo cadere nel vuoto il giovane, ultimo della fila.







