Niente stipendio, occupano Comunità Montana

BELLOSGUARDO (SA) - Sono trenta i dipendenti dell'orto botanico di Bellosguardo che nei giorni scorsi hanno occupato l'ufficio di presidenza della Comunità Montana "Alburni". Motivo della eclatante protesta è il mancato conferimento degli stipendi ad operai e tecnici dell'ente. Crisi lavoro anche in Cilento. Aspettative deluse e futuro incerto per i trenta cui è andata la vicinanza - morale e fisica - del sindaco di Sicignano degli Alburni, Alfonso Amato. La presa di posizione è giunta dopo che i lavoratori dell'orto botanico della cittadina che sorge sui monti Alburni avevano dichiatato lo stato di agitazione. Le richieste sono state avanzate e prevedono la convocazione di un tavolo tecnico al quale sono chiamate a sedere anche le organizzazioni sindacali, gli enti coinvolti - compreso i comuni rientranti nell'ambito della Comunità Montana -, la Provincia di Salerno e la Regione Campania. Sulla vicenda non si è fatto attedere l'ntervento dei sindacati. Cgil, Cisl e Uil hanno messo a disposizione i propri legali per avviare l'iter di messa in mora della Comunitá Montana, attraverso cui vengono erogati i fondi stanziati da Provincia e Regione per il progetto dell'Orto. Difficoltà su difficoltà per l'ente che attende ancora di approvare il bilancio, nonostante le sollecitazioni giunte dalla Prefettura di Salerno. Nelle mire dei lavoratori, inoltre, la continuazione del progetto interrotto in gennaio e risalente al settembre 2005.