Castellabate,anziani in visita guidata in Umbria e Toscana, prenotazioni fino all' 8 ottobre

C’è di tempo fino al prossimo 8 ottobre per gli anziani che intendono partecipare alla visita guidata organizzata dal Piano sociale di zona Ambito Salerno 7. La gita, che si svolgerà dal 22 al 26 ottobre, avrà come destinazione l’Umbria e la Toscana, in particolare le città di Chianciano, Firenze, Arezzo, Todi, Spoleto e Orvieto.

L’iniziativa è stata varata dal coordinamento istituzionale del piano sociale di zona dell’ambito Salerno 7, nella seduta dello scorso 22 settembre. I cittadini di Castellabate sono stati informati dell’opportunità con appositi avvisi a firma del sindaco Costabile Maurano.

Possono partecipare alla gita i residenti che abbiano più di 65 anni, se uomini, o più di 60 anni, se donne. Le richieste, compilate su appositi moduli da ritirare presso gli uffici comunali o presso i servizi di segretariato sociale di Agropoli, Camerota e Vallo della Lucania, dovranno essere consegnate all’ufficio protocollo del Comune entro l’8 ottobre.

Alle domande vanno allegati la dichiarazione Isee 2009 con il reddito 2008 del nucleo familiare del richiedente, il certificato del medico di base da cui risulti l’idoneità fisica a partecipare alla gita in Umbria e Toscana di 5 giorni, la dichiarazione con cui si esonera l’ente organizzatore da qualsiasi responsabilità in merito a eventuali danni o rischi eventualmente subiti nel corso dell’iniziativa, l’autorizzazione al trattamento dei dati personali e la fotocopia del documento di identità.

Gli anziani ammessi dovranno versare una quota di partecipazione alla spesa in rapporto alla situazione economica equivalente (Isee), come deciso dal coordinamento istituzionale. Si va dalla partecipazione gratuita fino a un reddito Isee 2009 (reddito 2008) di 3.615 euro, fino al 100% di partecipazione al costo oltre i 10.329,01 euro di reddito.

Se il numero delle richieste pervenute sarà superiore a quello preventivato e alle risorse disponibili, sarà predisposta una graduatoria che darà la priorità alle persone appartenenti a nuclei familiari in situazione di maggiore disagio.