Comunità montana Alento: Vassallo critica la gestione

Gravi responsabilità della Comunità montana Alento Montestella nella gestione dell’emergenza incendi nel Cilento. Lo afferma il sindaco di Pollica-Acciaroli, Angelo Vassallo, per sette anni presidente della comunità montana, fino allo scorso anno.

Secondo Vassallo, infatti, l’attuale maggioranza, guidata dal sindaco di Ogliastro Cilento Michele Apolito, avrebbe “smantellato il Servizio antincendio della comunità e l’Ufficio forestazione, riducendo le postazioni e il personale da 66 a 54 unità, alcune delle quali dirottate presso gli uffici del comune di Ogliastro”.

“Negli anni passati - afferma il sindaco del comune di Pollica, tra le dieci località balneari più pulite d’Italia - il servizio antincendio prevedeva un’azione di prevenzione sull’intero territorio, con operazioni di manutenzioni soprattutto delle aree forestali e costiere, mentre nelle giornate ventose alle 66 unità venivano affiancati operai richiamati in servizio per rafforzare la vigilanza. Durante il periodo di emergenza prosegue il primo cittadino di Pollica-Acciaroli - la direzione del servizio antincendio è stato affidato ad un semplice operaio privo di un minimo di esperienza, mentre i responsabili si godevano le ferie”.

Infine, Vassallo ha voluto rispondere alla provocatoria proposta del sindaco di Montecorice, Flavio Meola, di sparare a vista a chi appicca il fuoco. “So che il sindaco Meola ha impiegato alcuni operai idraulici della forestale per un mese alla ristrutturazione di una chiesa del Comune. Le chiacchiere non servono a niente”. Intanto, l’amministrazione comunale di Pollica-Acciaroli ha annunciato a breve l’attivazione, a proprie spese, di un servizio antincendio per la difesa del proprio territorio.