San Giovanni a Piro: Arrestata una piromane, e’ laureata in farmacia

SAN GIOVANNI A PIRO (SALERNO) - Due accendini e un innesco rudimentale realizzato sul posto con legna, plastica, tessuti sintetici e sterpaglia. Così L.P. laureata in farmacia, ma che non praticava l’attività, 43 anni, sposata con un figlio ieri sera è stata sorpresa dai carabinieri mentre stava dando fuoco alla discarica comunale di Monte Picotta, a San Giovanni a Piro, paesino cilentano di 4mila residenti. Ora gli investigatori stanno accertando se la donna possa aver agito in preda a problemi di natura psichica o, invece, per altri motivi e in piena lucidità.

Nel frattempo la donna è nel carcere di Fuorni, a Salerno, e secondo la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania, diretta dal procuratore capo Alfredo Greco, la donna potrebbe anche essere l’autrice del rogo sviluppatosi nella discarica sabato scorso e definitivamente spento solo nei giorni successivi.

L.P., originaria di San Giovanni a Piro, risiede da anni in provincia di Napoli in compagnia del marito. Era tornata nel Cilento per trascorrere le vacanze estive. Subito dopo l’accensione dell’innesco, nella discarica, sotto sequestro dal 27 ottobre scorso in quanto realizzata in assenza delle autorizzazioni previste dalla legge, si è sviluppato un incendio che ha coinvolto parte del sito e un breve tratto di macchia mediterranea.