Intervista al cantautore Alessandro Valletta, dal vivo a Palinuro venerdì 8 dicembre
Si chiama Alessandro Valletta, è nato come musicista metal e da poco ha intrapreso un percorso in bilico fra il cantautorato e la musica classica-flamenco.
Alessandro suonerà dal vivo da Hope, a Palinuro, venerdì 8 dicembre.
L’abbiamo intervistato.
Ciao, Alessandro: prima di tutto presentati ai nostri lettori.
Ciao a tutti sono Alessandro Valletta, 23 anni, originario di Moio della Civitella, studente di chitarra classica… artista a tutto tondo (anche nella vita).
Negli anni hai avuto modo di confrontarti con vari stili musicali e varie formazioni: parlaci un po’ della tua evoluzione.
Ho iniziato a suonare la chitarra a 12 anni, studiando musica classica. Dopo qualche anno la passione è ricaduta sulla musica rock/metal e ho iniziato a suonare nella band fondata da mio cugino Walter Valletta, i No Name, diventati poi Monkeys Biscuicx, con cui suonavamo nu metal/crossover. In contemporanea è emerso il mio interesse verso il death metal, maturatosi con la “chiamata alle armi” nei Pain Before Dying, noto gruppo cilentano della scena death/hardcore. Gli ultimi anni sono stati traballanti, tra la decisione di smettere o no di suonare. Alla fine ho deciso di proseguire. Ho ripreso perseguendo una scena un po’ più pop/indie, sempre con mio cugino Walter. Alla fine ho ripreso anche gli studi di chitarra e ho riscoperto, gelosamente, la musica classica.
Attualmente a cosa stai lavorando?
ora sono impegnato nella preparazione di un gruppo a sfondo indie (i tempi lo richiedono) con Walter e altri cari amici. Come progetti solisti sono un po' bloccato.. qualche bozza qua e là ma niente di concreto. Magari più in là.
Cosa dobbiamo aspettarci dal tuo live da Hope venerdì 8 dicembre?
Non vi aspettatevi De André!!! (ride)
Saluta i nostri lettori.
Buon Natale!!!
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