Problematica alghe Agropoli, rimozione tramite piattaforma autorizzata
Negli anni scorsi la presenza di cumuli di alghe si avvertiva soprattutto nell’area del porto. Da qualche tempo ingenti banchi di Posidonia hanno invaso anche il Lido Azzurro.
Per la risoluzione della problematica l’Unione dei Comuni dell’Alto Cilento ha affidato d’urgenza i servizi di ritiro, trasporto e smaltimento presso una piattaforma autorizzata. Ad occuparsene sarà l’azienda “Logistica Srl”, di Battipaglia e gli interventi avranno un costo di oltre 17.000 euro.
A richiedere un intervento urgente e indifferibile è stato l’Ufficio Lavori pubblici, che ha chiesto l’autorizzazione, per le vie brevi, alla prosecuzione nelle operazioni di raccolta della posidonia spiaggiata. Da giorni, soprattutto in seguito alle violente mareggiate delle scorse settimane, il litorale di Agropoli, in particolare le due spiagge della “Marina” e del “Lido Azzurro”, è interessato dal fenomeno della posidonia oceanica spiaggiata.
Sugli arenili sono presenti fastidiosi e maleodoranti accumuli di alghe, che creano disagi di carattere igienico-ambientale. Si tratta di un fenomeno destinato a ripetersi, in quanto legato alle correnti e alle mareggiate.
E’ dunque necessario adottare un provvedimento che consenta di rimuovere di volta in volta le alghe spiaggiate, evitando fastidiosi accumuli. In attesa dell’espletamento di una nuova gara di affidamento del servizio, si è ritenuto improrogabile continuare a garantire lo svolgimento delle attività.
L’Unione dei Comuni dell’Alto Cilento ha quindi proceduto in via autonoma all’affidamento dell’appalto per un importo totale di 17.600 euro. Qualche giorno fa il Comune di Agropoli, guidato dal sindaco Adamo Coppola, su impulso dell’assessore Eugenio Benevento aveva effettuato un primo intervento di bonifica, concentrato lungo il litorale San Marco, per ripulire le spiagge dai detriti accumulatisi proprio in seguito alle mareggiate dei giorni precedenti.
“Per l’accumulo di Posidonia oceanica – ha spiegato l’assessore Benevento – occorre un intervento più massiccio, a causa dello spiaggiamento invasivo che da anni la nostra costa subisce. E’ nell’interesse della nostra amministrazione – ha concluso – continuare a salvaguardare le bellezze del nostro territorio”. A sollecitare la necessità della rimozione dei banchi di alghe sul litorale sil litorale di via Kennedy era stato Carlo Scalzone, titolare del Lido Azzurro.
“Purtroppo i fatti hanno dimostrato ch i lavori effettuati lungo il litorale- afferma Scalzone – non stanno funzionando. Sono due stagioni che l’amministrazione sta cercando di risolvere con degli interventi tampone accantonando le alghe. C’è bisogno di un intervento radicale, i lavori della barriera frangiflutti stanno creando solo disagi e danni”.







