Arte, l'opera ”Il Cardo” - Riti e tradizioni per la notte di San Giovanni
L'opera murale, intitolata Il Cardo, è stata realizzata nel 2004 dall'artista Mauro Trotta a Casatori di San Valentino Torio, in provincia di Salerno, in occasione del progetto Il Giardino del Toro.
Un'iniziativa organizzata dal Comitato Civivo Amici di Gigi Longobardi, patrocinata dalla Provincia di Salerno, e diretta artisticamente da Marisa Russo.
Come può l'arte contribuire allo sviluppo di un paese?
Casatori di San Valentino Torio ha trovato i giusti ingredienti per valorizzare e promuovere il proprio territorio sfruttando l'arte.
«I Progetti Murales - afferma Marisa Russo - sono molto impegnativi, non vanno realizzati con superficialità, devono essere espressione del Genius Loci di dove si va ad operare, contribuendo a caratterizzarlo con uno studio specifico sul passato, presente e possibile suo futuro». Ed è proprio questa filosofia che ha reso i progetti di Marisa, ancora oggi, materia di ricerca in varie tesi di laureandi di Accademia di Belle Arti di diverse città.
L'opera di Mauro Trotta rientra in questo progetto di riqualificazione e rivalorizzazione urbana e mette in risalto uno dei riti "magici" celebrati durante la famosa notte di San Giovanni: il Cardo.
La nottata tra il 23 e 24 Giugno, conosciuta appunto come Notte di San Giovanni, è il momento dell'anno più atteso per il suo fascino magico intriso di riti propiziatori, credenze e tradizioni popolari. E' anche la notte del Solstizio d'Estate, ricca di simbolismo e dedicata ai festeggiamenti del sole, della luce e dell'inizio dell'estate.
L'artista ha scelto di raffigurare il rito del cardo, una credenza popolare che affonda le radici in un rito propiziatorio per celebrare l'Amore.
«Essendo studiosa e appassionata di simbologia - ci sottolinea con rammarico Marisa - devo constatare che tali riti dimostravano un rapporto Essere Umano-Natura che si va perdendo disastrosamente. Cosa che l'artista Trotta ha evidenziato rappresentando il rito su vecchie pagine logorate.»
Il rito
Se qualcuno desidera avere un'indicazione sul proprio futuro amoroso, deve prendere due cardi, bruciacchiarli la testa e posizionarli sul davanzale: uno con la testa rivolta verso l'esterno e l'altro verso l'interno.
La mattina successiva, se uno dei due cardi fiorirà, significherà che ci si sposerà entro l'anno. Inoltre, se il cardo fiorito sarà quello con la testa rivolta verso l'interno, il futuro marito sarà del paese, in caso contrario, se a fiorire sarà quello rivolto verso l'esterno, lo sposo verrà da lontano.
Secondo voi, nel dipinto murale dell'artista, che esito avrà avuto il rito?
Diego Magrì – CEO & Founder Progetto Geatracks







