Siano, in tre aggrediti da uno sciame di calabroni; la donna muore per choc anafilattico
SALERNO, Sembrava quasi l’arrivo di una piaga biblica quando, sabato mattina a Siano, un gigantesco sciame di calabroni si è scagliato contro tre persone che stavano lavorando in un appezzamento di terreno. Le conseguenze delle punture hanno provocato la morte di una donna, mentre un uomo è stato costretto al ricovero in ospedale. «Non si può morire così» continuava a ripetere l'amica della donna deceduta dopo essere stata punta da uno sciame di calabroni. Erano state insieme in campagna. Erano andate con un altra persona per svolgere alcuni lavori in un appezzamento di terra a Siano. Concetta Marrazzo, settantenne di Nocera Inferiore, si era fatta accompagnare nella sua proprietà, quando, poco dopo le dieci, mentre tagliava l'erba per la preparazione del terreno, sono stati attaccati dai pericolosi insetti. Pare, infatti, che sia stato l'urto di un attrezzo contro un albero a scatenare l'aggressività dei calabroni. Quando la donna se n'è accorta, nel tentativo di allontanarsi, sembra sia inciampata e una volta caduta a terra è stata aggredita e punta ripetutamente.
L'altra signora, che si trovava distante e per questo si è salvata dall'attacco degli insetti, l'ha immediatamente accompagnata in auto al Saut di Siano, insieme all'altra persona, R.N., il postino del paese, ora in pensione, anch'egli colpito dalle punture dei calabroni. Ai soccorritori, la situazione è subito apparsa drammatica ed, infatti, purtroppo, per Concetta Marrazzo, non c'è stato nulla da fare. E' deceduta, molto probabilmente per uno choc anafilattico, dovuto alla reazione al veleno iniettatole dalle punture ricevute. L'uomo è stato subito trasportato dall'ambulanza della Misericordia di Siano al pronto soccorso dell'ospedale di Mercato San Severino, per le cure del caso ed è stato tenuto sotto controllo medico fino a che è stato necessario. Poi già nel pomeriggio è stato dimesso.
Le sue condizioni, infatti, non destavano preoccupazioni. Intanto, la polizia municipale di Siano, diretta dal tenente Aldo Russo, allertata da quanto accaduto, si è portata sul posto ed ha provveduto, come da protocollo, ad avvertire i carabinieri della compagnia di Mercato San Severino, agli ordini del capitano Rosario Basile, ed i vigili del fuoco. Quest'ultimi sono intervenuti nell'appezzamento di terreno dove è accaduto l’incidente per controllare la situazione, verificare l'eventuale presenza di un nido, che di solito viene costruito negli alberi cavi, e per la bonifica dell'intera area. Nessuno, infatti, si è potuto avvicinare in quella zona, neanche per recuperare gli effetti personali della sfortunata signora Concetta, almeno finchè i caschi rossi non hanno appurato che non si corressero più pericoli dopo la bonifica dell’intero appezzamento.
Paola Florio







