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Siano, in tre aggrediti da uno sciame di calabroni; la donna muore per choc anafilattico

📅 lunedì 12 ottobre 2009 · 📰 CronacaSalerno

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SALERNO, Sembrava quasi l’arrivo di una piaga biblica quando, sabato mattina a Siano, un gigantesco sciame di cala­broni si è scagliato contro tre persone che stavano lavorando in un appezzamento di terre­no. Le conseguenze delle pun­ture hanno provocato la morte di una donna, mentre un uomo è stato costretto al ricovero in ospedale. «Non si può morire così» continuava a ripetere l'amica della donna dece­duta dopo essere stata punta da uno sciame di calabroni. Era­no state insieme in campagna. Erano andate con un altra per­sona per svolgere alcuni lavori in un appezzamento di terra a Siano. Concetta Marrazzo, set­tantenne di Nocera Inferiore, si era fatta accompagnare nella sua proprietà, quando, poco do­po le dieci, mentre tagliava l'er­ba per la preparazione del terre­no, sono stati attaccati dai peri­colosi insetti. Pare, infatti, che sia stato l'urto di un attrezzo contro un albero a scatenare l'aggressività dei calabroni. Quando la donna se n'è ac­corta, nel tentativo di allonta­narsi, sembra sia inciampata e una volta caduta a terra è sta­ta aggredita e punta ripetuta­mente.

L'altra signora, che si trova­va distante e per questo si è sal­vata dall'attacco degli insetti, l'ha immediatamente accompa­gnata in auto al Saut di Siano, insieme all'altra persona, R.N., il postino del paese, ora in pen­sione, anch'egli colpito dalle punture dei calabroni. Ai soc­corritori, la situazione è subito apparsa drammatica ed, infatti, purtroppo, per Concetta Mar­razzo, non c'è stato nulla da fa­re. E' deceduta, molto probabil­mente per uno choc anafilatti­co, dovuto alla reazione al vele­no iniettatole dalle punture ri­cevute. L'uomo è stato subito trasportato dall'ambulanza del­la Misericordia di Siano al pron­to soccorso dell'ospedale di Mercato San Severino, per le cu­re del caso ed è stato tenuto sot­to controllo medico fino a che è stato necessario. Poi già nel pomeriggio è stato dimesso.

Le sue condizioni, infatti, non de­stavano preoccupazioni. Intanto, la polizia municipa­le di Siano, diretta dal tenente Aldo Russo, allertata da quanto accaduto, si è portata sul posto ed ha provveduto, come da pro­tocollo, ad avvertire i carabinie­ri della compagnia di Mercato San Severino, agli ordini del ca­pitano Rosario Basile, ed i vigi­li del fuoco. Quest'ultimi sono intervenu­ti nell'appezzamento di terreno dove è accaduto l’incidente per controllare la situazione, verifi­care l'eventuale presenza di un nido, che di solito viene costru­ito negli alberi cavi, e per la bo­nifica dell'intera area. Nessuno, infatti, si è potuto avvicinare in quella zona, nean­che per recuperare gli effetti personali della sfortunata si­gnora Concetta, almeno finchè i caschi rossi non hanno appu­rato che non si corressero più pericoli dopo la bonifica dell’in­tero appezzamento.
Paola Florio

Fonte: corrieredelmezzogiorno.corriere.it

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