Salerno: la rinascita del Castello di Arechi

Il castello di Arechi, da sempre fiore all’occhiello della città di Salerno, è tornato agli antichi fasti. Ci sono voluti quattro mesi di lavoro, una équipe di dipendenti della Provincia coordinati da Matilde Romito, un concreto investimento della giunta di Palazzo Sant’Agostino per definire interventi di restauro e l’impegno quotidiano dell’assessore Adriano Bellacosa e del delegato al Turismo Alberico Gambino. All’interno del castello longobardo vi sono anche due spazi museali. Uno classico, cconserva una mostra permanente di preziosi reperti rinvenuti proprio negli scavi del castello; l’altro multimediale, nella torre maggiore della roccaforte, propone invece un viaggio nella storia grazie a computer, video e proiezioni murali che riportano all’epoca longobarda. Sabato scorso 10 ottobre si è tenuto il simbolico taglio del nastro, con il presidente della Provincia Edmondo Cirielli che ha inaugurato le nuove aree, da ieri già fruibili ai visitatori. Importanti novità anche per la promozione di quello che diventerà in breve tempo un forte attrattore turistico. La Provincia ha attivato una navetta gratuita di collegamento che dal centro porterà fino alla roccaforte longobarda. Mentre con Msc sarà stabilito un accordo per consentire ai turisti delle navi da crociera di poter accedere al castello.