“Il dolore di una donna”. Da Sanremo al Cilento.. il nuovo inedito di Nello Rizzo

Esce oggi, 8 Marzo, proprio nel giorno della ricorrenza della Festa delle Donne, il video del cantautore cilentano Nello Rizzo.

Con questo terzo inedito, intitolato “Il Dolore di una donna”, l’invito che il cantautore rivolge al sesso femminile è quello di Denunciare, di dire NO, di dire BASTA a tutte le violenze e i soprusi sul gentil sesso.

Shakespeare scriveva “Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi Signori, davanti a una Donna!”.

E’ proprio questo il messaggio che Nello vuole trasmettere con questa canzone. Un video struggente, forte, dove una giovane, dopo numerose violenze subite dal compagno, decide di abbandonarlo e di non perdonarlo più. Sarebbe proprio questo che ogni donna dovrebbe capire: Smettere di perdonare e Denunciare. Già perché in fondo non esiste alcuna giustificazione alla violenza… violenza che è il modo più sbagliato per imporsi con la forza.

“Troppe donne massacrate è l’ignobile realtà. Tanta gente troppo stanca di una legge che non va” sono le parole contenute nell’introduzione della canzone e che sottolineano come una politica “moderna” non tuteli a dovere il sesso femminile.

Alla fine del video si possono leggere dei messaggi con articoli del codice penale, decreti e sentenze che riguardano alcuni (sempre troppo pochi) casi di violenza risolti.
8 Marzo… giorno della festa della donna… che non andrebbe festeggiato ma onorato come un giorno della memoria.

Il dolore di una donna… per tutte quelle donne che camminano controvento da una vita e per quelle donne che, purtroppo, non ce l’hanno fatta.

Un omaggio per chi è riuscita a denunciare, un invito per chi non ha il coraggio di farlo e un messaggio di compianto per tutte le numerose vittime di un genere umano ancora non civilizzato a dovere.