Castellabate: chi adotta un cane randagio ha diritto a un soggiorno gratuito
Sono partite le prime adozioni di cani randagi, raccolti sul territorio di Castellabate e ospitati presso i canili. Nei mesi scorsi l’amministrazione, guidata dal sindaco Costabile Maurano, aveva attivato un progetto sperimentale per coinvolgere i privati in un’adozione consapevole mettendo a disposizione il soggiorno gratuito di un weekend.
Dopo le richieste di informazioni pervenute da diverse città d’Italia, due persone hanno formalizzato la procedura e nei giorni scorsi hanno adottato due bestioline ospiti del canile. Sono un residente della provincia di Milano e uno di Bergamo. Dopo aver presentato la richiesta e aver ricevuto il nulla osta dal comando della polizia municipale, hanno formalizzato presso l’Asl il cambio di intestazione del microchip del cane, per poi prenderlo in custodia.
Essendosi impegnati a garantire la cura, la tutela e il benessere dei rispettivi animali, i due possono ora usufruire del soggiorno per un weekend, comprensivo di alloggio e prima colazione, come previsto dalla delibera di giunta comunale n. 19 del 23.01.2009. La permanenza si svolge tra il 1° novembre e il 31 marzo di ogni anno presso una delle strutture ricettive del territorio comunale (anche affittacamere e B&B) di cui sarà acquisita la disponibilità.
L’iniziativa “Adotta un cane” è ancora attiva e se ci sono altri interessati possono presentare la richiesta. I moduli sono disponibili negli uffici comunali e sul sito istituzionale www.comune.castellabate.sa.it. L’istanza deve essere consegnata allo sportello protocollo della Casa comunale di Santa Maria oppure inviata al fax 0974-961188 o all’email urp@comune.castellabate.sa.it.
A spiegare le finalità dell’iniziativa, unica nel suo genere, è lo stesso sindaco Costabile Maurano. «Favorire un equilibrato rapporto tra uomo e animale costituisce un obiettivo di civiltà, finalizzato al rispetto di tutti gli esseri viventi - dice il primo cittadino - Ecco perché vogliamo fare in modo di incentivare un’adozione consapevole dei cani da parte dei privati. Chiediamo la collaborazione anche alle associazioni di volontariato per diffondere la conoscenza di questa iniziativa che vuole liberare i nostri amici a quattro zampe dai canili e far trovare loro una collocazione idonea presso famiglie che se ne prendano cura».







