Salerno: Quasi certo il concerto di Tiziano Ferro per il capodanno 2010 in piazza
Il Comune di Salerno punta su Tiziano Ferro come star del Capodanno in piazza. Ieri la giunta municipale ha dato mandato agli uffici per bloccare l’artista, da cinquanta settimane in classifica con l’album «Alla mia età», che sembra abbia prevalso sugli altri nomi proposti dalle agenzie di spettacolo contattate dall’amministrazione. Si vociferava di Gianna Nannini, già opzionata negli anni scorsi, e addirittura di Claudio Baglioni. Se è ormai quasi certa la scelta dell’attrazione canora, per quello che ormai è diventato un «must» dell’intrattenimento di fine anno, rimane ancora qualche dubbio sulla collocazione dell’evento. L’anno scorso, con piazza Amendola ancora parzialmente inagibile per il crollo di palazzo Edilizia, la festa si trasferì in via Alvarez, nella futura piazza della Libertà tanto cara al sindaco De Luca. Fu tale e tanto il successo riscosso da Franco Battiato, al suo secondo Capodanno in piazza, che in questi giorni è apparso su Facebook un gruppo che richiede a gran voce il ritorno per la terza volta del cantautore catanese. Quest’anno, con l’apertura del cantiere, via Alvarez è diventata ufficialmente piazza della Libertà. Ed è quindi inagibile.
Il «concertone», pertanto, potrebbe tornare nella sua sede naturale, in piazza Amendola, ormai libera dalle transenne di sicurezza, o in alternativa trasferirsi nella più capiente piazza della Concordia. Se per Tiziano Ferro il contratto sembra in dirittura d’arrivo, c’è ancora qualche residua incertezza sul nome del gruppo musicale che scatenerà gli spettatori dopo la mezzanotte, al termine del tradizionale spettacolo di fuochi d’artificio. Qualche indiscrezione rimanda a Frankie Hi-Nrg Mc, nome d'arte di Francesco Di Gesù, il rapper italiano che affronta in musica tematiche riguardanti politica e società. Ma sono alte anche le quotazioni dei Negramaro, il cui leader Giuliano Sangiorgi sta per uscire con un brano di grande intensità, «Ti vorrei sollevare», in coppia con Elisa. Per la conduzione della serata, infine, l’imperativo è non ripetere l’errore dello scorso anno, quando il palco fu gestito (e male) da una sconosciuta campionessa di gaffe. Un’ultima nota riguarda Giuseppe Zinicola, l’inventore del Capodanno in piazza, mediatore tra i gusti del pubblico e quelli del Palazzo, che quest’anno per la prima volta non ha ricevuto l’incarico di ingaggiare gli artisti. «Sì, è vero, non mi hanno contattato e non so assolutamente niente», si limita a dire. «Non me lo so spiegare», avrebbe cantato Tiziano Ferro....







