Nave dei veleni, via alle indagini nei fondali di Maratea e di Palinuro
Lo annuncia il ministero dell’Ambiente rendendo noto
che «la nave Mare Oceano» ha avviato le indagini
ROMA - Via a nuove indagini nei mari italiani sulle cosiddette «navi a perdere». Ispezioni saranno effettuate a largo di Maratea e Palinuro. Lo annuncia il ministero dell’Ambiente rendendo noto che «la nave Mare Oceano» ha avviato, su incarico del ministero dell’ Ambiente e su indicazione della Procura della Repubblica di Lagonegro, indagini sui fondali antistanti la costa tirrenica della Basilicata, per verificare se esistano relitti sui fondali al largo di Palinuro e Maratea». Obiettivo della ricerca, spiega il ministero, è «accertare se esistano nelle zone indicate dalla magistratura inquirente, che ha fornito le precise coordinate dell’area in cui effettuare le ricerche, relitti contenenti rifiuti tossici, nocivi o radioattivi». Le ricerche in mare saranno avviate non appena le condizioni meteo marine consentiranno alla nave di operare. «Per quanto concerne i costi delle indagini sottomarine - precisa il ministero - si sottolinea che per i giorni di inattività non si applicano le tariffe concordate fra il ministero e agli armatori della nave».
 
         Effettua una ricerca
        Effettua una ricerca
      







