Influenza, muore 42enne con patologie precedenti. Era ricoverato ad Eboli
Ancora un decesso in Campania legato al contagio da virus dell'influenza A. Ciro D'Azzo, 42 anni, giĂ ricoverato stabilmente in un centro di riabilitazione a Eboli, nel Salernitano, perchè affetto da insufficienza mentale grave e cuore polmonare cronico con ipertensione polmonare secondaria, celiachia e anemia macrocritica, è deceduto all'ospedale cittadino alle 21.15 di ieri sera. L'uomo era stato sottoposto a tampone ed è risultato positivo al virus.
I casi precedenti. E' indispensabile affrettare al massimo i tempi di intervento della vaccinazione per l'influenza H1N1. E' quanto afferma Pasquale Di Pietro, Presidente della SocietĂ Italiana di Pediatria. "Se l'autopsia confermerĂ , quanto emerso dalle prime indiscrezioni, che la undicenne morta a Napoli per effetto dell'influenza aveva problemi cardiaci - afferma Di Pietro -, la bambina avrebbe dovuto rientrare nelle categorie a rischio da vaccinare prioritariamente. Considerando però che il vaccino è arrivato alle Regioni, sia pure in quantitĂ limitata, da pochissimi giorni e considerando il tempo necessario dopo la vaccinazione perché la protezione sia efficace, la piccola in questione non avrebbe comunque potuto essere protetta".
I genitori di Emiliana, la bambina morta a Napoli, fanno sapere che "la figlia era sana a quanto loro sapessero". Se la piccola avesse patologie congenite non note lo si saprĂ solo al termine dell'autopsia. La ragazzina di Pompei è la dodicesima vittima dell'influenza A in Italia. Dal mese di settembre è la sesta morte a Napoli, la prima fra i bambini nel nostro Paese. Preoccupazione per un'altra bimba bolzanina della stessa etĂ in condizioni molto critiche, ricoverata da una settimana alla Clinica universitaria di Innsbruck in Austria mentre in Puglia sono stati segnalati due nuovi casi "potenzialmente gravi", dopo i due casi gravi registrati ieri.
Inizialmente in programma per domani, l'autopsia sul corpo della piccola Emiliana è stata anticipata ad oggi. La decisione forse anche per cercare di tranquillizzare la comunitĂ che dopo il decesso della bimba si é quanto mai allarmata. Per ora nessuna indiscrezione sui possibili risultati dell'esame autoptico in corso all'Istituto di medicina legale del II Policlinico di Napoli. Tensione a Scafati dove la ragazzina andava a scuola.







