Vallo della Lucania, troppi sbalzi elettrici danneggiano i PC, Poste chiuse

Il maltempo manda il tilt le Poste del centro cittadino. Da due giorni infatti gli uffici postali sono chiusi al pubblico per un guasto al server centrale del sistema informatico. I continui sbalzi di energia elettrica verificatisi lunedì mattina, causati proprio da un violento temporale, hanno provocato seri danni alle apparecchiature informatiche in dotazione all'agenzia postale centrale.

Il guasto ha reso impossibile praticare ogni tipo di operazione contabile tanto da costringere i dirigenti dell'ufficio postale a chiudere i battenti. Da due giorni, dunque saracinesche abbassate: ad informare gli utenti del disservizio un semplice manifestino affisso all'ingresso principale.

A quanto si è appreso, il maltempo ha reso inutilizzabili tutti i computer dell'agenzia postale dopo l'ennesimo calo di energia elettrica. I continui sbalzi di corrente, protrattisi per tutta la mattinata di lunedì, hanno finito col mandare in tilt il server centrale e quindi i computer della struttura collegati in rete. Improvvisamente, il server centrale non si è più attivato bloccando automaticamente tutto il sistema informatico. L'attivitá in corso all'interno dell'agenzia è stata subito bloccata. E i clienti presenti sono stati invitati a rivolgersi altrove.

Comprensibile il disappunto degli utenti di Vallo della Lucania, costretti da lunedì mattina a raggiungere altri uffici postali dislocati sul territorio cilentano per sbrigare le pratiche e i servizi più urgenti. Decine di utenti con bollette (e non solo) alla mano hanno dovuto raggiungere i più vicini uffici postali aperti nelle frazioni di Pattano o Angellara o nei comuni limitrofi di Cannalonga, Novi Velia e Moio della Civitella. Off limit anche lo sportello postale della frazione Massa - il più vicino al centro cittadino oltre che il più comodo da raggiungere - chiuso per le ben note vicende giudiziarie. Sono infatti ancora in corso le indagini da parte degli inquirenti per fare piena luce sulla misteriosa scomparsa dai libretti postali di oltre 750mila euro.

«E' assurdo - lamenta A. S., uno dei tanti utenti dell'ufficio postale di Vallo - che accadano ancora queste cose. Un'agenzia centrale e di primaria importanza come quella di Vallo non può permettersi di chiudere per giorni interi». «Avevo un urgente prelievo da effettuare - aggiunge la signora A.L. - e mi sono ritrovata con l'ufficio postale chiuso. Mi hanno spiegato il problema ma non capisco come sia potuto accadere. Le poste dovrebbero essere organizzate per evitare simili disservizi».

Tuttavia giá nella giornata di lunedì l'apparecchiatura che ha subìto il guasto è stato portata al polo tecnologico di Napoli per la necessaria assistenza. "La situazione - spiegano i dirigenti dell'ufficio postale - dovrebbe tornare alla normalitá in tempi brevi". Non si esclude che giá nella giornata odierna i tecnici a Napoli riescano a risolvere il problema.Carmela Santi