Sant’Arsenio, intitolato al prof. Corrado Pandolfo il rifugio realizzato dalla Comunità Montana
          Intitolato al prof. Corrado Pandolfo il rifugio realizzato dalla Comunità Montana Vallo di Diano situato a Sant’Arsenio, in località Vallelunga (sulla via che dal centro del paese porta al santuario del Monte Carmelo). Il rifugio è stato recentemente ceduto al comune dall’Ente Comunitario.
La decisione è stata assunta dall’Amministrazione Comunale su proposta dell’Associazione Culturale “Luigi Pica” di cui Pandolfo era stato un o dei fondatori nel 1981.
Dopo la cerimonia religiosa officiata dai sacerdoti son Antonio Breglia e don Angelo Fiasco, e lo scoprimento della targa marmorea hanno preso la parola il presidente dell’Associazione “Luigi Pica”, Aldo Rescinito; il sindaco di Sant’Arsenio, Donato Pica; il giornalista Giuseppe D’Amico; il responsabile Area Agricoltura e Foreste della C.M., Beniamino Curcio; il vice sindaco di Monte San Giacomo, Angela D’Alto (ex alunna del prof. Pandolfo); lo scrittore Elio Pecora ed il presidente della C.M., Raffaele Accetta. Tutti gli intervenuti hanno ricordato l’Uomo, il docente ed il politico, senza dimenticare alcuni episodi di carattere personale.
Docente di Matematica e Fisica presso il Liceo Classico Marco Tullio Cicerone di Sala Consilina, Corrado Pandolfo è stato un amministratore locale (più volte assessore comunale) e comprensoriale di lungo corso. In particolare, è stato più volte assessore alla Comunità Montana. Di questo Ente è stato presidente dal 1993 al 2002. Nel corso della sua presidenza la C.M. aderì al programma della Comunità Europea denominato “Leader II” con l’obiettivo di incoraggiare ed assistere lo sviluppo socio-economico delle popolazioni delle aree rurali particolarmente svantaggiate, secondo priorità di ordine culturale, economico e sociale. Per realizzare il progetto Leader II nasceva il GAL (Gruppo di Azione Locale) con l’adesione di diversi Enti pubblici e imprese private.
Tra le altre iniziative assunte va ricordato il Patto Territoriale che òòrappresenterà uno strumento di concertazione tra soggetti pubblici e privati.
        






