Fénix corsara in Costiera: 1 a 0 al Reghinna Minor

Una Fénix con tante assenze causa infortuni riesce a portare a casa la prima partita della stagione. L’esordio nell’annualità 2018/2019 è stato nel torneo di Coppa Campania C1 il quale nel primo turno vedeva contrapposte la Reghinna Minor e la Fénix sul campo di Conca dei Marini. Sulla panchina biancorossa siede per la prima volta il nuovo mister Cira Di Dato a cui si possono dare senza retorica i meriti di una vittoria sofferta, sudata ma ricercata fino all’ultimo.

Partita pulita sotto l’aspetto disciplinare con le ragazze che hanno fatto a sportellate ma nei limiti del giusto agonismo che si crea in campo. Sono le ospiti a dettare i ritmi di gioco con le padroni ad inseguire anche se non sono mancati dei significativi cambi di fronte durante i quali la situazione si ribaltava nei confronti delle locali. La Fènix parte lenta, quasi col freno a mano tirato, azione che paga e premia le biancorosse.

Le ragazze di mister Di Dato fin da subito si rendono pericoloso e per diversi minuti riescono a schiacciare le avversarie nella loro metà campo. Dopo vari tentativi la Fénix si porta in vantaggio. A sbloccare il risultato al 18esimo è Maria Di Santi, “senatrice” del gruppo, che ringraziando raccoglie un passaggio a lei diretto e con sicurezza insacca. Sul campo, nonostante un piacevole scampolo di estate di una calda domenica settembrina, cala il gelo. Fénix avanti nonostante le difficoltà della vigilia.

I minuti corrono e la fine della prima frazione si avvicina. Coriacea ed eroica è il capitano Katia Lanzalotti, reduce da problemi che non le hanno consentito una preparazione al livello delle altre. Nel frattempo Piera Bosco ed Elisabetta D’Isabella cercano il raddoppio che però non arriva. Se sul fronte attacco grazie alle due veterane le occasioni sono tante, per quanto riguarda la difesa si sono messe in risalto due nuovi innesti. Giuseppina “Giusy” Matonti in porta e Filomena “Emy” Di Matteo a suo supporto, fanno ottima guardia e negano il pareggio. Il secondo tempo è simile al primo con la differenza che la Fénix accelera e corre più che nei primi 30 minuti.

Brividi negli ultimi minuti con una Reghinna che trova coraggio e tenta il tutto per tutto al fine di agguantare un pareggio, extrema ratio per raddrizzare un pareggio negativo tra le mura amiche. Di Matteo però nega l’1 a 1, afferrando una pericolosa sfera partita da un buon colpo di testa avversario. Non c’è più tempo e l’arbitro fischia: la Fénix si aggiudica la prima partita del primo turno di Coppa Campania, riservandosi di giocare in casa con la MagnaGraecia tra 15 giorni.

Da menzionare anche chi non ha giocato: due ragazze che, seppur rimaste in panchina, hanno dato il proprio contributo. Raffaella Gesuele, portiere confermatissima dalla scorsa stagione, e Annarita Monzillo, in arrivo dalla Polisportiva Santa Maria. Sugli spalti ad incitare le compagne Petronilla Di Luccia, ancora in biancorosso, costretta fuori da un infortunio.

Raggiante è Cira Di Dato: «Buona la prima - dice - la gara è stata vinta a livello psicologico. Ho chiesto poche cose e sono state seguite alla lettera. È il gruppo a formare una squadra ed in campo ho visto prima un gruppo di persone con tanta voglia di fare bene, una squadra concentrata ed ordinata. Dobbiamo continuare su questa strada - conclude - verranno momenti difficili sicuramente , ma noi insieme saremo pronte ad affrontarli e ne usciremo sempre al meglio».

«Nonostante il gruppo fosse nuovo e i tempi ristretti - le parole di Di Santi - siamo riuscite a dare un'ampia prova di quello che abbiamo maturato in queste settimane. Non era facile soprattutto dal punto di vista psicologico ma siamo entrate in campo tutte con la stessa tranquillità e voglia di fare bene che ci hanno permesso di portare la vittoria a casa».