Sapri è diventata piccante! In migliaia al Pic Day sul Lungomare
Una giornata davvero piccante per Sapri ed il Golfo di Policastro. Sul lungomare Italia è andata in scena la prima edizione del “Pic Day”, un vero e proprio gemellaggio tra Diamante, con il suo Peperoncino Festival che ormai va avanti con successo da 26 anni, e la città della Spigolatrice. In migliaia, dal primo pomeriggio fino a tarda sera, hanno affollato gli spazi dedicati alla gastronomia con degustazioni di tanti piatti a base di peperoncino piccante, dai primi fino al gelato.
Spazio anche alla cultura, con il convegno su “Pisacane – Personaggio Piccante” alla presenza dell’ideatore del Peperoncino Festival di Diamante e presidente dell’Accademia Nazionale del Peperoncino, Enzo Monaco, del giornalista e scrittore Alfonso Sarno, del dirigente scolastico dell’IIS “Da Vinci” di Sapri, Corrado Limongi, e dello studioso di storia del risorgimento Ferruccio Policicchio.
Ospite d’onore dell’evento, la signora Amarylis Gutierrez, console della repubblica bolivariana del Venezuela a Napoli.
Nel corso della serata gli chef Alessandro Feo, Lorenza Riccardi, Vincenzo Grisolia e Pascal Sfara sono stati protagonisti di diversi show cooking, presentati dalla biologa Maria Di Vece.
Per i più piccoli il divertimento è stato assicurato dallo spettacolo piccante, intitolato lo “Scongiuro dei diavoli” con il teatrino dei burattini di Antonio Mercurio
Gettonatissimi anche i vari “selfie” davanti ai due grandi peperoncini peccanti.

Il Pic Day 2018 è nato da un’idea di Tonino Luppino elaborata da Enzo Crivella, ed è stato organizzato con il contributo del Comune di Sapri – assessorato al turismo e spettacolo e dell’Accademia del Peperoncino, ed il lavoro di Skidros - Gruppo Sparta Timpone, associazione culturale torrachese Staff, Pro Loco Sapri ed Unione Commercianti Sapresi.
Compatta la partecipazione e la collaborazione fattiva delle attività commerciali, dei ristoratori e delle gelaterie della città della Spigolatrice all’evento caratterizzato anche da una mostra d’arte davvero particolare, intitolata “Not for all, non solo nudi”.
(foto associazione culturale fotografica Grandangolo)






