Foto Testata
Logo
Cilento Acciaroli Agropoli Casal Velino Castellabate Capaccio Marina di Camerota Palinuro Pollica Sapri Vallo di Diano Vallo della Lucania Salerno
Ambiente Attualità Avvisi Cultura Cronaca Dai comuni Concorsi Economia Salute Spettacoli-Eventi Sport Politica Tecnologia Video

CASTELLABATE: ANCHE IL SOLE HA EVIDENZIATO IL "CALORE" DELLA INAUGURAZIONE DEL MUNICIPIO

UNA CELEBRAZIONE CHE SI E' CARATTERIZZATA PER UN CALOROSO COINVOLGIMENTO IN UNA STRUTTURA ARCHITETTONICAMENTE “CALDA”

05112018 inaugurazione castellabate casa comunale
Credits Foto
FB
Twitter
Whatsapp
Telegram
lunedì 5 novembre 2018
foto autoredi | Blog
CilentoNotizie su GNews

Il 3 Novembre, tra giornate di travolgenti temporali, un brillante sole ha illuminato la ristrutturata Casa Comunale ed autorità e cittadini in attesa nella Piazza antistante dedicata alla Santa che invita a saper guardare oltre l’istintivo vedere, S.Lucia.

I due ulivi posti lateralmente all'edificio, con quella cavità a nido in quello di destra, già inviavano tacite comunicazioni simboliche a chi sapeva coglierle!

Le esecuzioni musicali della locale Banda S Cecilia hanno contribuito ad emozionare.

Il richiamo all'importanza del lavoro del Vescovo Miniero, in sintonia con le recenti affermazioni di Papa Francesco, ha introdotto la Benedizione.

Dopo il taglio del nastro tricolore delle tre autorità Sindaco Spinelli, Vescono Miniero e Prefetto Russo, con una esaltazione del significativo, beneaugurante numero tre, si sono ammirati, tra verdi piante, i vari uffici con mobilia lucente addolcita da celestiali cuscini e tende.

Dalla struttura esterna laterale in “caldo” legno, di importanza funzionale ma anche di richiamo estetico a tronchi di alberi demoliti, alla Sala Consiliare dall'avvolgente, accogliente soffitto in legno, tutta l’opera progettata dall’architetto Gianluca Voci, è stata idonea cornice della “calorosa” iniziativa del Sindaco Costabile Spinelli di invitare ed omaggiare, con targhe ed un pannello applicato nella Sala, vari precedenti Sindaci di questo Comune.

E' stato un sottolineare il rispetto del passato nel presente!

Sia gli Intervalli di dolce musica del vibrante violino di Kameliya Naydenova, che l’opera di Elena Vilkov, donata dall’emigrato Alfredo Durazzo, dedicata al salvataggio del paese da parte di San Costabile, posizionata alla parete luminosa, tutto è stato in sintonia con una atmosfera idonea a questo habitat.

Impossibile però non notare la gaffe dell'exsindaco Durazzo che, citando tale opera, ha detto che solo le capre hanno le corna non le pecore!!!

In entrambe le specie i maschi hanno le corna se pur di diversa forma!!! Le femmine, pur se senza corna, l’artista ha voluto rappresentarle in un coinvolgimento di entrambi i sessi, in un inno alla vita in ogni sua manifestazione, non mancando neanche la vegetazione. Ho scritto una breve recensione dell’opera che, oltre ad essere stata pubblicata nel mio testo “Significati Simbolici di Icone Religiose” Edito dalla Casa Editrice Sant'Antonio, posso consegnare al Sindaco plastificata per posizionarla per la conoscenza di tutti, come è prassi.!!

Un buffet sul bel terrazzo ha concluso la Manifestazione dell’Inaugurazione di questo Edificio volutamente sottolineato non con il vocabolo Municipio, pur termine dalla significativa, bella etimologia, ma Casa Comunale, per evidenziare un “caldo” insieme.

Complimenti agli organizzatori, c’è stata una laboriosa partecipazione di tutti i dipendenti comunali, non posso non citare anche la continua presenza, in questi due anni di lavori, quale supporto alla progettazione e realizzazione della rete informatica, dell'ingegnere Vincenzo Malzone.

Tuttavia qualche piccola o meno piccola negatività non è mancata, sarebbe il mio un panegirico dubbio se non le citassi.

Costabile Spinelli, che qualcuno ha ricordato definii il “Sindaco Bello”, il Vescovo della nostra Diocesi, S.E. Ciro Miniero, dal serafico volto, sempre sorridente, ma non certo ragazzo, e tutti noi cittadini troppo tempo siamo stati costretti ad attendere in piedi in piazza l’arrivo del Prefetto Francesco Russo, giunto con orario purtroppo meridionale, con più di una ora di ritardo!!!

Entrati nell'edificio, alcuni di noi hanno sentito l’imbarazzo di camminare su San Costabile, rappresentato su maioliche come tappetino!!

Un nuovo ascensore si mostrava, elemento essenziale, continuazione del laterale accesso senza scale per i tanti con problemi motori congeniti, momentanei o dovuti all'età,.....ma era INADOPERABILE!!!

Molti exSindaci, non più nel fiore dell'età, hanno trovato difficoltà nel salire i due alti piani per ricevere le gradite targhe, non è stata una bella sorpresa,...... ma quasi un seguito del recente “dolcetto o scherzetto?”!!!!

banda castellabate

sala consiliare comune di castellabate

© RIPRODUZIONE RISERVATA

BLOG di Marisa Russo - La pagina corrente è autogestita

 
Selezione Video
cilento vacanze