L’EUROPA CHIAMA IL CILENTO: GIOVANI ASPIRANTI IMPRENDITORI SI DANNO APPUNTAMENTO A SAPRI
Nel suo Atlante dei pregiudizi, l’artista bulgaro Yanko Tsvetkov “fa a pezzi l’Europa”, mostrando venti maniere diverse di dividere il Vecchio Continente, in base a similitudini e differenze colte al suo interno. Dallo sberleffo degli stereotipi, emerge la tensione positiva alla condivisione di valori e alla creazione di sinergie e reti innovative.
Con lo stesso spirito, l’Associazione Cilento Youth Union, replicando un modello già sperimentato, con successo, in aree interne emblematiche del Cilento, come Rofrano e Massicelle, organizzerà lo scambio culturale giovanile internazionale “Europe Land”, sul tema dell’imprenditoria giovanile applicata allo sviluppo rurale sostenibile.
Saranno coinvolti 25 giovani, provenienti da Grecia, Lituania, Romania, Spagna, ai quali si aggiungerà il gruppo italiano formato dai giovani cilentani selezionati dagli organizzatori, tra quanti hanno risposto alla specifica call pubblica. Si confronteranno e condivideranno idee sulle problematiche connesse allo sviluppo locale, secondo un approccio analitico diretto ad approfondire tecniche di progettazione d'impresa, nella prospettiva di promuovere imprenditoria giovanile. Si adotterà l'educazione non formale quale metodo volto ad attivare una dinamica di apprendimento orizzontale e pragmatica, adatta a stimolare l'inclusione e l'integrazione rispetto al tessuto sociale ed economico territoriale.
Per il 2017, l’Eurostat colloca l’Italia al primo posto, tra i Paesi dell’Unione Europea, per tasso di NEET, con il 25,7% di giovani tra i 15 e i 24 anni che non studiano non lavorano e non fanno formazione; segue la Grecia al 21,3%; Romania, Spagna e Lituania fanno registrare rispettivamente un tasso del 17,8%, del 17,1% e del 12% circa. La Campania si conferma maglia nera in Europa, con il 38,6% di giovani tra i 18 ai 24 anni liberi da impegni e progetti di lavoro e studio: dato del 2017, in crescita rispetto all’anno precedente (Eurostat). La sola provincia di Salerno si attesta ad un tasso NEET 15-29 del 32,32% (anno 2017, ISTAT).

In questo scenario, la capacità imprenditoriale rappresenta uno strumento decisivo a disposizione delle aree rurali e svantaggiate al fine di ridurre il tasso di disoccupazione giovanile, in funzione deterrente rispetto al fenomeno dello spopolamento. I recenti dati Unioncamere delineano una tendenza positiva rispetto all’attivazione di nuove imprese giovanili, con la Campania questa volta in maglia rosa. Investire sull’accompagnamento alla creazione di impresa costituisce un efficace supporto a favore dei giovani inattivi delle aree interne e rurali, catalizzando lo sviluppo mediante la valorizzazione del capitale umano.







