Si continua ad inquinare l'ambiente con mozziconi di sigaretta, segnalazione nel Cilento
          I mozziconi di sigaretta contengono molte sostanze pericolose per la salute dell’ambiente e dei cittadini, come il Polonio considerato cancerogeno.
La legge n. 28 del 2015, art.232 bis  (Rifiuti di prodotti da fumo), vieta “l’abbandono di mozziconi dei prodotti da fumo sul suolo, nelle acque e negli scarichi”, al fine di eliminare questo grave pericolo d’inquinamento ambientale.
Sono proprio i comuni che secondo la legge devono provvedere ad “installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo”.
Malgrado siano previste salate sanzioni amministrative per i trasgressori, si continua ad abbandonare cicche dovunque per mancata applicazione della legge da parte di moltissimi comuni, specialmente quelli appartenenti al Parco nazionale del Cilento e zone contigue.
Sulle spiagge, che nella stagione balneare costituiscono “luoghi di alta aggregazione sociale”, si continua ad abbandonare i mozziconi di sigaretta, sia per ignoranza, sia per mancanza di appositi raccoglitori posti dal comune.
Come associazione Italia Nostra Lucana, è stato più volte invitata l’amministrazione comunale di Vibonati a provvedere appositi raccoglitori lungo le spiagge e ad una vigilanza quotidiana, in particolar modo di quella dell’Oliveto, località Villammare, dove esiste una ampia fascia dunale protetta.
Finita la stagione balneare, sulla spiaggia suddetta sono state raccolte, purtroppo solo su 150 metri, centinaia di cicche, nonché tappi e relitti di plastica, lasciati senza alcun dubbio da turisti balneari incoscienti. Rifiuti che sarebbero stati depositati sulla zona protetta dalle mareggiate invernali e primaverili.
Pertanto verrà inviata una segnalazione al comune di Vibonati e all’autorità competenti per il mancato adempimento di legge, considerato che il succitato è da anni insignito come bandiera blu FEE, che prevede tra l’altro una attenta pulizia delle spiagge.
Comunicato Stampa Paolo Abbate, direttivo I.N.L.
        






