La Fénix sbanca Eboli. 2 - 4 alla Magna Graecia
La Fènix Santa Maria Futsal Club continua a vincere e conquista altri 3 punti importanti. Una vittoria che vale tanto perché arriva dopo una partita sofferta e in un momento in cui le vittorie sono quanto mai necessarie. Fènix e Magna Graecia si incontrano nuovamente a distanza di oltre un mese dopo la sfida di Coppa Campania; da allora le due squadre sono molto cambiate, così come gli assetti e la presenza in campo.
La partita, valevole per la sesta giornata del Campionato di C1 Regionale e giocata ad Eboli, comincia ad alto livello: le ospiti partono col piede sull’acceleratore e le padroni di casa sono brave a fermare l’onda biancorossa. La ragazze di Mister Cira Di Dato mostrano al meglio il proprio potenziale e gli errori si riducono davvero al minimo umano ma la Magna Graecia non riesce ad approfittarne. Prima che si sbloccasse il risultato, sono i legni a negare le gioie del gol ma anche i due portieri fanno ottima guardia. Al nono minuto Stefania Palumbo si procura un’interessante punizione dal limite. La batte lei stessa ma è il palo a dire No. Dopo qualche minuti dall’altro versante Raffaella Gesuele dà mostra di sé e salva il risultato, fermo ancora al pareggio a reti bianche.
Nel frattempo gli animi si scaldano e le padroni di casa accumulano falli. Al 28esimo, si fa rivedere sul tabellino Piera Bosco. È 0 a 1. Non si fa in tempo a festeggiare che le ospiti subiscono il sesto fallo e il fischietto decreta il tiro libero. La palla è di Maria Di Santi. La giocatrice con chirurgica freddezza non sbaglia e segna lo 0 a 2. Su questo risultato l’arbitro indice l’intervallo.
La Magna Graecia non si dà per vinta e prova a limitare i danni ma la difesa ospite è granitica. Trascorsi i minuti regolamentari e un giro di lancette per il recupero, l’arbitro pone fine all’incontro coi tre classici fischi. La Fénix torna a casa col bottino più pesante, altri 3 punti d’oro che regalano ossigeno puro col quale riempirsi i polmoni. 3 punti che le fanno fare un bel salto in classifica e nello specifico al quinto posto a 10 punti, dietro a 3 compagini a 12 e la capolista Bisaccese a 15.
«Abbiamo attraversato un periodo difficile - spiega il tecnico Di Dato - ma ero convinta che prima o poi ce lo saremmo messe alle spalle. Stiamo lavorando tanto e abbastanza bene edinfatti stanno uscendo fuori tante cose belle. Il lavoro - continua - è quello che paga e ci sta premiando». A fine gara si è visto in campo un bel momento di sport, il sunto del vero significato del calcio, di quella passione di ogni bambino che corre dietro ad una sfera di cuoio. Al triplice fischio tutte le ragazze si sono strette in un forte abbraccio di esultanza: «quell’abbraccio - dice a tal proposito l’allenatrice napoletana - è stato un segnale forte e bello. In tanti anni questi gesti li ho visti raramente. E da lì, è da quell’abbraccio - conclude - che si riparte nei momenti belli ma sopratutto in quelli peggiori».







