DAL CILENTO A POTENZA IL CONCERTO SILENZIOSO “PERSONAGGI FEMMINILI IN OPERE DI LEONCAVALLO”
Domenica 2 dicembre ore 18,30
 
           di Marisa Russo | Blog
di Marisa Russo | BlogDa Castellabate, dove Ruggiero Leoncavallo visse da bimbo e spesso tornò, dove è sepolta la sorellina Irene, giunge a Potenza, dove da ragazzo raggiunse spesso il padre lì trasferito ed ivi sepolto, l’interessante Mostra d’Arte dalla sottoscritta Marisa Russo Ideata e Diretta, dopo un particolare studio sul Maestro, per contribuire con il linguaggio silenzio e penetrante dell’Arte visiva a sostenere gli stimatori del Maestro, che si riuniscono per celebrarlo.
Lo spunto, “il tesoro nascosto”, è il ritrovato antico pianoforte su cui, affermano, suonò il Maestro.
Programmato, nell'iniziativa del Comune ’”Autunno Letterario’, lo Spettacolo Evento “Ricordando Leoncavallo: un Tesoro Nascosto”, dall’Associazione ‘Un Passo Avanti’.
Con la passione di una vera Artista, la pianista e cantante lirica Daniela Grimaldi si è attivata con un interessante coinvolgimento, per restaurare quel pianoforte individuato che cela l’energia creativa del Maestro Ruggiero Leoncavallo,…… gli restituiamo la “i” che perse nei suoi trasferimenti forzati all’estero.
Fu a Potenza in cui per lavoro nel 1873 fu trasferito il magistrato Vincenzo Leoncavallo padre, quando Ruggiero aveva sedici anni e non lo seguì per motivi scolastici, lo raggiungeva in periodi di ferie e riusciva a dare in loco lezioni di musica ……..e non solo!
“Fu proprio a Potenza che compose “ Chatterton”_ afferma Daniela Grimaldi_ ne ho testimonianze scritte”
E” su quel pianoforte che immaginiamo le dita del Maestro danzare nella composizione di quella che fu la sua prima opera.
Dopo varie ricerche in biblioteche di Conservatori, conobbi a Napoli, in occasione di un Evento nella Biblioteca Nazionale dedicato a Leoncavallo, dei discendenti collaterali della famiglia del Maestro, in particolare incontrai e discussi più volte con il professore Antonio Pisanti che mi riferiva tanti particolari tramandati e mi disse anche che fu a Potenza che Ruggiero pensò di comporre una trilogia che avrebbe intitolato “Crepusculum” ed iniziò quindi a musicare la prima che rimase l’unica, “I Medici”.
Per questa notizia non dimostrata, sara’ l’opera dedicata a personaggi da “I Medici”, realizzata dall’Artista Rosalba Ruggiero, che introdurrà la Mostra d’Arte Visiva.
Rappresenta le donne che diversamente amò Giuliano de’ Medici, Simonetta Vespucci e Fioretta Gorini.
Tra i due grandi Pagliacci, dipinti dall’Artista Lavinio Sceral, dell’unica opera del Maestro conosciuta ma non ben compresa, che evidenziano l’uno l’urlo contro una società “mascherata”, falsa e violenta e l’altro il sorriso beffardo dell’Arte che tutto supera, si susseguono personaggi femminili che rivelano il concetto del Maestro delle donne ideali, pronte al sacrificio per amore!
Anche la scenografia della Mostra, tra dipinti non chiusi in fredde cornici ma “emananti” rose energie “svelate” e tracce di note, invita a comprendere le emozioni, i messaggi occulti dell’autore come solo i linguaggi Artistici possono trasmettere in una comunicazione tra sensibilità che vanno ….”oltre”! ,
“Svelate”, con silenziosi richiami, anche “La Reginetta delle Rose” da Giancarlo D’Ambrosio, “ZAZA’” da Vittoria Donadio, “Delia Terzachi l’Amore di Mameli” (dall’opera “Mameli”) da Rita Lepore, Mimì” (dall’opera Boheme di L.) da Teresa Bisogno e M.R. Verrone, “Nedda” (dall’opera “Pagliacci”) da Maria Rosaria Verrone.
Sarà presente anche Franco Pascale, Direttore del Museo di Montalto Uffugo, l’unico in Italia dedicato a Leoncavallo
Modera Mariolina Notargiacomo tra la musica ed il canto lirico di Daniela Grimaldi, che riserverà delle audaci sorprese, del pianista Alessandro Bove, della violinista Roberta Landi Malavolti, la recitazione di Emanuele Cristallo, la danza del Centro Studi Danza Loncar e riferimenti culturali storici della biografa Sabrina Landi Malavolti, con emozione, si riproporrà la storica, materiale testimonianza di un vissuto del Maestro dalla oscura vita complessa e difficile che recepì anche energie di vari luoghi dove operò, tra le quali certamente non sfuggì quella magica e misteriosa della bella Lucania.

IL FEMMINICIDIO DI NEDDA (PAGLIACCI)
OPERA DI M.ROSARIA VERRONE
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 
         Effettua una ricerca
        Effettua una ricerca
      







