Restauro della fontana Sant’Andrea di Amalfi, presentato a Palazzo "Ruggi" il progetto
La fontana in marmo di Sant’Andrea, uno dei simboli di Amalfi insieme al Duomo, sarà riconsegnata alla fruizione e all’ammirazione di turisti e cittadini GIOVEDI’ 29 NOVEMBRE ALLE ORE 17.30.
Nella sede della Soprintendenza di Palazzo “Ruggi” diretta da Francesca Casule, a Salerno, è stato presentato il restauro avvenuto con i fondi della tassa di soggiorno del comune di Amalfi.
A presentare l’iniziativa sono intervenuti: Daniele Milano, Sindaco di Amalfi; Enza Cobalto, Assessore alla Cultura di Amalfi; Michele Faiella, Funzionario per la Promozione e Comunicazione della Soprintendenza di Salerno e Lina Sabino, Funzionario Storico dell’Arte della Soprintendenza.
Il progetto di restauro che prevedeva, inizialmente, il solo intervento conservativo ed estetico, è stato esteso anche all’impiantistica interna al monumento. Questo perché, in corso d’opera, è stato rilevato come le grosse disconnessioni tra le lastre marmoree che cingono la fontana fossero causa della fuoriuscita di acqua lungo il perimetro. Ne è scaturito un parziale smontaggio a seguito del quale si è potuto constatare che il vetusto impianto idrico – costituito da tubi di piombo – doveva essere sostituito con sistemi moderni e più consoni a garantire la salute pubblica e a salvaguardare la conservazione della materia scultorea. Il progetto di restauro, finanziato dal Comune di Amalfi e realizzato dalla Acf Restauri sotto l’attenta supervisione dei funzionari collaboratori della Soprintendente Francesca Casule, ha previsto quindi, oltre al ripristino e il miglioramento dell’erogazione idrica, la realizzazione di un’illuminazione scenografica per esaltare i giochi d’acqua. Il restauro, eseguito sotto la direzione scientifica di Lina Sabino e la direzione tecnica di Diego Guarino, ha fornito l’occasione per acquisire nuovi dati che hanno consentito di approfondire la conoscenza del celebre monumento impiantato ai piedi della grande scalinata del Duomo nel 1757 e poi trasferito nell’attuale posizione nel 1869 a seguito dei lavori di rifacimento della piazza. La fontana di Sant’Andrea ripropone in una forma semplificata i canoni barocchi espressi in esempi più complessi dalle coeve fontane del parco di Capodimonte. La statua del santo protettore di Amalfi, raffigurato con la croce del martirio, si erge al di sopra di un basamento intorno al quale sono collocati quattro angeli-puttini alati con grandi pesci che fanno fuoriuscire dalla bocca getti d’acqua. Ad una diversa cronologia, materia, qualità formale e stilistica appartengono invece le sculture presenti sul fronte principale. Si tratta di un satiro, comunemente conosciuto come il «pulicano», una sirena bicaudata ed un rapace scolpiti mirabilmente su di un raffinato marmo bianco di Carrara, tutti riconducibili al XVI secolo.







