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Intervista ad Atilio Boron, grande politologo e sociologo argentino!

📅 mercoledì 5 dicembre 2018 · 📰 AttualitàSalerno

05122018 Atilio Boron con l Assessore del Comune di Napoli Laura Marmorale
Credits Foto Tonino Luppino

foto autoredi Tonino Luppino | Blog

La possibilità di incontrare ed intervistare Atilio Boron me l'ha offerta il mio amico Presidente dell' Associazione "Cuba-Italia-Salerno", architetto Emilio Lambiase di Cava de' Tirreni, invitandomi al tour in Campania di Boron, che, su indicazione di Chavez e Fidel, è stato tra i fondatori, nel 2004, della Rete degli intellettuali in Difesa dell'Umanità.

Lo incontro a Napoli, nei locali del Consolato della Repubblica Bolivariana del Venezuela, magistralmente diretto dalla dottoressa Amarilis Gutierrez Graffe, dove Boron risponde alle domande di giornalisti e simpatizzanti. Nel pomeriggio, poi,lo riceve, nel Municipio di Napoli, la dottoressa Laura Marmorale, valente Assessore alle Politiche sociali, mentre, in serata, nell'Universita degli studi di Salerno, l'intellettuale argentino tiene una "Lectio magistralis" sull'America Latina nell'era Trump! La serata, si conclude a Cava de' Tirreni, dove, invitato a cena dai giovani di Rifondazione Comunista, viene intervistato negli studi dell'emittente radiofonica libera " Radio Vostok".

" Quello dell' impero americano- mi dice Boron- non è un crollo, ma un lento declino! La presenza nell'America latina di Russia, Cina, India ed Iran era impensabile negli anni Ottanta e Novanta, fino alla fine del secolo scorso"!

Parliamo, poi, di terrorismo mediatico e delle fake news contro i Paesi progressisti dell'America latina e di tutti i Paesi che vogliono essere indipendenti e sovrani.

"Quella americana- continua l'intellettuale argentino- non è propaganda, ma molto più della propaganda: si vuole plasmare la coscienza degli individui"! "L'errore della sinistra, è stato quello di non aver educato politicamente la persona, che, quindi, tende a comportarsi come i ceti medi, con un atteggiamento conservatore, che rifiuta prospettive di emancipazione"!

La piacevole conversazione, affronta, poi, il problema Venezuela. "La guerra economica contro il Venezuela- afferma con forza- è stata peggiore di quella contro Cuba. Non è un embargo, ma un vero e proprio blocco, che non ha permesso ogni finanziamento in dollari al Paese. E ne hanno risentito le importazioni di cibo, medicinali e pezzi di ricambio. Le sanzioni, poi, sono state maggiorate, dopo la creazione del "pedro". "Oggi, comunque, l'impero americano dovra' difendersi dai tentativi di sovvertire la sua egemonia"!

"L'ascesa di potenze come la Cina e l'India, che, entro il 2030, rappresenteranno quasi il 40% del PIL mondiale, è inarrestabile!".

"E' chiara, quindi, la necessità di restar fuori dalla dittatura del dollaro e dell' euro"! E a proposito dell'Unione Europea, Atilio Boron è categorico:"...Con la sua tradizione umanistica, l'Europa avrebbe dovuto "smarcarsi" dall' imperialismo di Trump"! " Non lo ha fatto- conclude- e credo mai lo farà!".

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Atilio Boron e l'Arch Emilio Lambiase

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Atilio Boron, con il Console della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Armilis Gutierrez e l' Assessore del Comune di Napoli Borriello

(foto in alto Atilio Boron con l'Assessore del Comune di Napoli Laura Marmorale)

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