COSTIERA AMALFITANA AL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI SALERNO CI SONO LE "STORIE" DEGLI SPORTIVI MINORESI
          "STORIE" (di sport e di sportivi) in concorso al 63° festival internazionale del Cinema di Salerno.
“Quando i ricordi non sono confortati da immagini in movimento le parole acquistano un valore differente e l’immaginazione corre accanto, spalla a spalla, alla realtà”.
Nato per accompagnare la mostra fotografica tenutasi nell’estate del 2008 a Minori, il documentario “STORIE” (di sport e di sportivi), è stato selezionato per concorrere nella sezione “cinema e sport” al 63° festival internazionale del cinema di Salerno. La manifestazione, che è attualmente in corso nel capoluogo, ospita lavori provenienti da tutto il mondo suddivisi in varie categorie. Dal lungometraggio in pellicola al cortometraggio fino alle varie tipologie di documentario.
Per l’ideatore e regista di “Storie”, l’architetto Christian De Iuliis, a Minori in costiera amalfitana , è un ritorno al festival del Cinema di Salerno essendo stato presente in concorso già altre volte, l’ultima nel 2005 con un documentario sull’alluvione del 1954.
Cinque Storie di sport e sportivi narrate attraverso le parole dei protagonisti e “rivisti” soltanto grazie ad una raccolta di immagini custodite gelosamente come piccoli trofei.
Si va dal racconto del prof. Luigi Di Lieto del calcio post bellico, a quello dei favolosi anni settanta rivisitati dalle parole del “gemello” Mario D’Auria colonna portante della squadra che difendeva i colori di Minori in giro per la costa d' amalfi.  L’allenatore Vincenzo Proto ricostruisce la nascita e il diffondersi del basket nel paese costiero, mentre Matteo Lembo passa dal racconto della sua brillante carriera di calciatore giunta fino alla serie C, al ricordo di quando fu tedoforo per l’olimpiade romana del 1960. “Storie” sarà proiettato al teatro-cinema Augusteo (in piazza Amendola a Salerno), Sabato 28 Novembre nella sessione mattutina che inizia alle 11. Chiunque vorrà vedere (o rivedere) il filmato sul grande schermo può intervenire, l’ingresso è libero. Ulteriori informazioni sul sito www.festivaldelcinema.it
Per custodire il valore dei ricordi e rivendicare la fierezza dell’esserci stato. Per rammentare ai giovani che lo sport è scuola di vita. E per non dimenticare.
        






