Botti di Natale, un artificiere fa prevenzione nelle scuole di Castellabate
Botti di Natale, un artificiere fa prevenzione nelle scuole di Castellabate
E il sindaco vieta con un’ordinanza la vendita e l’esplosione dei fuochi pericolosi
Botti di Natale pericolosi, a Castellabate un artificiere gira per le scuole per mostrare ai ragazzi le regole da seguire e spiegare i rischi che corrono nel maneggiare i fuochi. La campagna di prevenzione “Basta un attimo per rovinarsi la vita” si svolge con il patrocinio del Comune e ha preso il via in questi giorni nei due istituti comprensivi di Castellabate ad opera dell’artificiere della polizia di Stato Adolfo Pascale.
L’iniziativa di sensibilizzazione nei confronti dei più giovani si affianca all’ordinanza emessa venerdì scorso dal sindaco Costabile Maurano, per mettere al bando i fuochi pericolosi il cui sparo è purtroppo in voga in occasione delle imminenti festività di Natale e di Capodanno.
Tolleranza zero, dunque, a Castellabate contro chi mette in pericolo la propria e l’altrui incolumità con la vendita, l’accensione e lo sparo di petardi e mortaretti non consentiti sulle strade pubbliche, nei centri abitati e in mezzo alla folla. I trasgressori rischiano sanzioni penali con ammende fino a 103,29 euro.
Il provvedimento a firma del primo cittadino vieta infatti la detenzione abusiva e irregolare nonché la vendita dei botti più pericolosi negli esercizi commerciali non abilitati e non autorizzati. È vietata anche la vendita ambulante di prodotti esplodenti non consentiti, nonché l’accensione e lo sparo sulla pubblica via nei centri abitati e in mezzo alla folla, di petardi, mortaretti, bombe carta, razzi con scoppio, sigarette fischianti, razzi con pistola, super rocchetti a mano con scoppio, girandole e simili.
Non rientrano in tale previsione e possono essere venduti liberamente da coloro che esercitano l’attività commerciale del settore non alimentare gli artifici pirotecnici a effetto illuminante che risultano innocui, ovvero bombolette a strappo, petardini da bollo, bombe da tavolo, miccette sciolte e simili.
Nell’ordinanza si precisa, inoltre, che i giocattoli pirotecnici, esplosivi che rientrano nella quarta e quinta categoria previste dal Tulps (4^ artifici e prodotti affini negli effetti esplodenti; 5^ munizioni di sicurezza e giocattoli pirici) possono essere venduti solo in armeria secondo il quantitativo che risulta dal registro.







