Gli atti di fede per l'Arte di Dino Vincenzo Patroni!
 
           di Tonino Luppino | Blog
di Tonino Luppino | BlogPersonaggio singolare e poliedrico, vive e lavora a Maratea, nella sua casa-laboratorio-museo.
Pittore, scultore, ceramista, grafico e medaglista, è figlio d' Arte: suo nonno Diomede e suo padre Corrado erano apprezzati scultori in marmo e in bronzo!
Nel 2009, Giorgio Di Genova, storico dell'arte, lo ha inserito nella sua colossale opera "Storia dell' Arte Italiana del '900"-Generazione Anni Quaranta-Tomo II, Edizioni Bora, Bologna.
Patroni, si è formato presso l' Accademia di Belle Arti di Napoli, dov'è stato Docente di Plastica Ornamentale e di Tecniche della Scultura fino al 2010.
Passione e sensibilità caratterizzano l'arte di Dino Vincenzo Patroni: uno scultore che si è poi dedicato alle medaglie d'arte "...nate dalla mente- osserva- ma realizzate soprattutto con l'anima"! "Oggi- aggiunge- fruire di una medaglia d'arte, significa godere della creatività scultorea di maestri del nostro tempo: la medaglia d'arte è una vera messaggera di cultura"!
Per chi volesse ammirarle, basta recarsi a Torraca, suggestivo centro collinare del Golfo di Policastro (Sa), in piazza Olmo, ov'è posizionato il medaglione per l' Eroe Risorgimentale Carlo Pisacane, o a Lauria (Pz), nella Casa-Museo del Beato Domenico Lentini, ove si trova l'effige del Beato.
Consiglio di vedere anche l'opera scultorea "Cervus" (il cervo fa parte del popolo faunistico del parco Nazionale del Pollino!), collocata all'interno del "Palafrido" di San Severino Lucano (Pz).
Un Artista, dunque, Patroni con l'iniziale maiuscola, che, secondo il critico Marco Alfano, " nella scultura, ha dato vitalitĂ immaginativa alla forma e alla sua manifestazione, celebrandone la natura misteriosa ed allarmante!".


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