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Agropoli rende omaggio al teatro-canzone di Fabrizio De Andrè

📅 28/09/2007 · 📰 AvvisiSalerno

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Al via la 1° edizione della rassegna –itinerante-“Gocce di Splendore”: I grandi cantautori italiani - Fabrizio de Andrè.

La manifestazione, promossa dall’associazione “Cento Passi “ in collaborazione dell’agenzia “Asterisco”e da un progetto di Maria de Conciliis, è nata dalla volontà di portare in scena lo spettacolo di teatro-canzone “Stracci e Piume – Il Faber non Faber”; ideato e scritto dall’autore agropolese Franco Tirozzi e seguito da Rossella Marchi. L’opera, presentata a Roma dall’associazione culturale 3 Spass, ha incontrato consenso di un pubblico ricercato e di critica.

Lo spettacolo si terrà il giorno 29 settembre 2007 alle ore 20,30 nella chiesa di San Pietro e Paolo, nel borgo medievale di Agropoli.

“ Porta addosso stracci e piume presi in qualche dormitorio…”. E’ la Suzanne di Leonard Coen che…”ti indica i colori tra la spazzatura e i fiori”. Da qui l’idea di rappresentare la galleria di suoni, personaggi e storie mai disgiunte dalla più lucida denuncia e la più elevata fantasia che Fabrizio De Andrè ha voluto tradurre ed includere nel suo repertorio. Brassens, Cohen e Dylan ma anche ballate medievali e rinascimentali vanno a popolare il villaggio che De Andrè ha edificato con la sua voce per restituire una dignità, contro ogni intolleranza, agli ultimi di questa terra e a chiunque abbia percorso la sua vita “In direzione ostinata e contraria”. ……………………….aree di disagio che comprendono senza tetto, donne e uomini condannati all’invisibilità da un potere che crea maggioranze dimenticando che non esiste un “potere buono”.

Il 30 settembre 2007 alle ore 20,30, a piazza Basilica di Paestum (biblioteca comunale - Sala Erica – piazza Santini di Capaccio Scalo, in caso di cattivo tempo), si esibiranno diversi gruppi locali: - estimatori e giovani musicisti appassionati del cantautore genovese (come la giovanissima Diana e la sua Band, ed Ezio De Feo) – che eseguiranno un proprio arrangiamento di alcuni testi dell’artista.

Ma ci saranno anche artisti già affermati ed apprezzati nel nostro territorio. Tra i vari interpreti, Pino Anzani e il trio jazz minimo ed Umberto Esposito (I Popularia). Non mancheranno reading musicali ed in contemporanea, ad entrambi le serate, stands eno-gastronomici di tipicità mediterranee, e la mostra fotografica “Zoom sensoriali tra il bianco e il nero” di Angelo Gasparro.

L’iniziativa è stata particolarmente apprezzata dal Commissario Straordinario del Parco Nazionale del Cilento, professore Giuseppe Tarallo, che ha aderito e partecipato con entusiasmo.

“In "Gocce di Splendore", la perizia degli interpreti chiamati ad essere protagonisti si sposa nella giusta maniera agli spazi destinati ad accoglierli. Al pubblico la possibilità di vivere, in contesti suggestivi quali il borgo medievale di Agropoli e l’area archeologica di Paestum, nel cuore del Parco, momenti di cultura e di svago attingendo, con gusto, dal ricco paniere mediterraneo. De Andre’ appartiene alla mia storia e alla mia cultura” - ha dichiarato Tarallo.

Patrocinio e partecipazione anche da parte della dottoressa Marisa Prearo dell’Aast di Capaccio- Paestum, dell’Assessorato dello Sport e Spettacolo del Comune Capaccio- Paestum, e della Bcce che ha dichiarato: “Condivido pienamente l’iniziativa che rappresenta un modo nuovo per parlare ai giovani di cultura e problematiche sociali attraverso la poesia della musica d’autore”.

Ha aderito alla presente iniziativa anche il dott. Giancarlo Capacchione, responsabile della condotta del Cilento “Slow – Food”. “La solidarietà verso gli ultimi, - dice Capacchione - l’identità degli individui e dei popoli come patrimonio culturale, l’idiosincrasia verso l’ingiustizia sociale, l’avversione verso ogni forma di potere omologante, la lentezza come stile di vita, il diritto al piacere, la convivialità: Fabrizio De Andrè, in forma di poesia, cantava tutto questo nelle sue ballate. E tutto questo (e anche altro) è quello che Slow Food sostiene e cerca concretamente di perseguire in tutte le sue attività. Noi siamo convinti che lui avrebbe condiviso il nostro percorso”.

Insomma l’iniziativa si rivolge ai cultori della canzone d’autore ed ai giovani, affinché, in momenti di tensione sociale, come quello attuale, raccolgano il messaggio, di valori e di solidarietà verso il “diverso”, trasmesso dall’opera di De Andrè.

L’evento, inoltre, può contribuire a rafforzare l’immagine di Agropoli e di Paestum e dell’intero Parco Nazionale Del Cilento, come luogo di cultura e di svago ai fini di un turismo itinerante e di qualità in uno dei posti, definiti dall’ecologo britannico Nicholson, “tra i più belli del mondo”.

Entrambi le aree scelte, infatti, possiedono un’incredibile sequenza di location naturale capace di ospitare e di rappresentare eventi di interesse culturale ed artistico. (Suggestive le piazzette e le viuzze del centro storico di Agropoli e straordinario il famoso sito archeologico di Paestum). Scenari notevoli per un adeguato tributo ad uno dei più grandi artisti dei nostri tempi.

Fonte: teatro.org

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