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Formazione sul Protocollo mediterraneo di monitoraggio del Marine litter a Santa Maria di Castellabate

📅 giovedì 2 maggio 2019 · 📰 AmbienteCastellabate

02052019 Marine litter
Credits Foto canaleenergia.com

Comunicato Stampa

I rifiuti galleggianti, soprattutto plastici, influiscono pesantemente sull'ambiente marino e sulla tutela della biodiversità, specialmente nel delicato bacino mediterraneo. Al fine di definire efficaci misure di conservazione, sono necessari dati scientifici affidabili per poter analizzare il rischio ed evidenziare la sovrapposizione tra la pressio-ne dell’inquinamento e i bisogni biologici primari delle specie marine. Un monitoraggio efficace richiede, infatti, coe-renza nel tempo e significative dimensioni del campione, così da poter superare l'eterogeneità spaziale e temporale degli ecosistemi e delle specie.

Proprio per rispondere a questi bisogni abbiamo realizzato il progetto MEDSEALITTER, co-finanziato dal Programma Interreg MED, che ha sviluppato innovative ed efficienti metodologie per monitorare l’impatto dei rifiuti sugli ecosi-stemi e sulla biodiversità, con una particolare attenzione alle Aree marine protette.

La partnership del progetto, di cui è capofila il Parco nazionale della Cinque Terre, riunisce Agenzie ambientali, Istitu-ti accademici e di ricerca scientifica, Aree marine protette e Associazioni ambientaliste. Un’alleanza creata per garan-tire non soltanto un alto profilo alle attività di ricerca ma altresì attivare i necessari processi bottom up che, coinvol-gendo istituzioni e cittadini, permettano di far comprendere a tutti le finalità del progetto e le necessarie azioni da intraprendere a livello locale e internazionale. MEDSEALITTER è principalmente fondato sul ruolo chiave che le Aree marine protette svolgono sui propri territori di riferimento, non soltanto per le preziose azioni di monitoraggio e ri-cerca ma, soprattutto, per gli interventi di governance finalizzati alla tutela della biodiversità e del territorio.


Per questa ragione, il progetto Medsealitter prevede dei workshop formativi che facciano conoscere i protocolli di monitoraggio ai Parchi e alle Aree marine Protette di tutto il Mediterraneo per condividere con loro il know-how svi-luppato nel corso del progetto e fare in modo che il protocollo aderisca il più possibile alle esigenze, alle competenze e alle potenzialità delle Aree protette. Abbiamo pertanto organizzato, in collaborazione con il Parco nazionale del Ci-lento, Vallo di Diano e Alburni, un incontro a Santa Maria di Castellabate (SA) il 3 Maggio 2019, dalle 10 alle 17 pres-so il Centro Studi delle Riserve Marine italiane presso Vila Matarazzo in Senatore Matarazzo, al quale è gradita la vo-stra partecipazione, per illustrare i contenuti dei Protocolli ai rappresentanti dei Parchi e delle Aree marine protette, ad altri soggetti istituzionali e operatori della pesca, per rispondere ad ogni dubbio riguardo al marine litter e al suo monitoraggio. Si allega programma dell’incontro.

Workshop di Formazione
Un monitoraggio del marine litter condiviso per la governance e la mitigazione del fenomeno
Venerdì 3 Maggio 2019 ore 10-17
Centro Studi delle Riserve Marine Italiane – Villa Matarazzo
Via Senatore Matarazzo – Santa Maria di Castellabate (SA)
Programma della giornata
10.00 –11,00 Saluti e introduzione dei lavori
Costabile Spinelli, sindaco di Castellabate
Tommaso Pellegrino, Presidente Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Michele Buonomo, Legambiente Campania
Gregorio Romano, Direttore Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Patrizio Scarpellini, Direttore Parco nazionale delle Cinque Terre
11,00- 12.00 I sessione: Il protocollo Medsealitter
Il progetto Medsealitter: obiettivi e risultati, Simone Nuglio, Legambiente ONLUS
Il protocollo di monitoraggio dei rifiuti marini galleggianti, Roberto Crosti ISPRA
Il protocollo di monitoraggio dei rifiuti marini ingeriti nel biota, Marco Matiddi ISPRA
12.00 – 13.00: II sessione contributi
Interventi programmati: Federparchi, Aree protette, Arpa, Regioni, Ispra, Enti di ricerca, Capitaneria di Porto,
Associazioni di pescatori, Associazioni
13.00-14.00 Light lunch
14.00 – 16.30: III sessione – Formazione pratica sul monitoraggio sul floating litter e dell’ingestion del microlitter
16.30 - Conclusioni

Coordina
Antonio Nicoletti, Responsabile nazionale aree protette e biodiversità Legambiente

MedSeaLitter è un progetto europeo cofinanziato dal Programma Interreg Med, guidato dal Parco Nazionale
delle 5 Terre, che vede collaborare Ispra (Italia), Università di Barcellona (Spagna), Università di Valencia
(Spagna), Medasset (Grecia), Hellenic Centre for Marine Research (Grecia), Area marina protetta di Capo Carbonara
(Italia), Ecole Pratique des Haute Etudes (Francia), EcoOcean (Francia) e Legambiente (Italia).

(foto da canaleenergia.com)

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