La Camomilla è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Asteraceae (Composite). È comune nei terreni e campi incolti, fiorisce da Maggio a Settembre.
Conosciuta da sempre come pianta ad attività antispasmodica, particolarmente indicata per sedare manifestazioni dolorose, dalla colica intestinale alla dismenorrea, possiede proprietà antinfiammatoria, cicatrizzante ed ulceroprotettiva, antibatterica e spasmolitica.
Si deve alla sua azione antispasmodica, l’uso della pianta come sedativo del sistema nervoso.
Come spasmolitica e carminativa, è indicata nelle coliche digestive, coliti e meteorismo ed in caso di alterazioni della flora batterica, ad esempio dopo una terapia antibiotica, in quanto contribuisce a ricostituire. È anche utile in caso di cefalea.
Per uso esterno, esplica un’attività antalgica nelle affezioni della cavità orale, quali le stomatiti, le gengivite e le afte, oltre che antinfiammatorie e moderatamente antibatteriche.
A livello cutaneo, ha azione antipruriginose e cicatrizzante, azioni che rendono utili le preparazioni a base di camomilla nel trattamento della pelle e delle mucose infiammate e screpolate, nel’acne e in svariate affezioni, quali ulcere varicose, eczemi, ferite, che cicatrizzante con difficoltà, ragadi.
L’azione antinfiammatoria a livello topico è da attribuire soprattutto al contenuto in flavonoidi ed in particolare all’apigenina-7 – glucoside, che è il più abbondante dei flavonoidi della camomilla.
Insieme alla luteolina, oltre che ad inibire i fenomeni vascolari legati all’infiammazione, blocca in maniera significativa anche la componente cellulare dell’evento flogistici, cioè l’infiltrazione del tessuto infiammato dei leucociti proinfiammatori.
In Cosmesi dimostra una perfetta tollerabilità e viene impiegata come emolliente, disarrossante, protettiva e come schiarente dei capelli.