Il monologo è l'espressione teatrale più intensa, senza distrazioni, si è captati dalle inflessioni di una sola voce che conduce ad emozioni e riflessioni. Con il coinvolgimento solo di bambini, ETTORE BASSI darà voce al Sindaco di Pollica Angelo Vassallo tragicamente morto assassinato nel 2010.
Dal libro di Dario Vassallo, al films, quindi al monologo, con testi di Edoardo Erba e regia di Enrico Maria Lamanna, si richiama ad una tragedia che ha sconvolto e non ha ancora consegnato alla giustizia i colpevoli. Alterne, varie le supposizioni, diverse piste seguite, nessun risultato. Tanti i pareri su questo doloroso evento.
La verità delle motivazioni che hanno spinto i delinquenti alla fine violenta di questo Pescatore è annegata negli oscuri abissi di un buio mare profondo!
Sembra divenire espressione di luci ed ombre di questo Cilento, dal nome della Dea etrusca delle Luci e delle ombre Cilens a cui era dedicato, come afferma l'archeologo Fabio Astone. Luci ed ombre che caratterizzano il suo splendido territorio dalle spiagge assolate alle colline e montagne dai boschi ombrosi. Luci ed ombre nel carattere del suo popolo solare eppure ombroso, portato alla malinconia, alla chiusura.
Così si alternano valori radiosi, difese rischiose del proprio paese con meritevoli azioni ed oscure problematiche difficili da dipanare, in una alternanza particolare.
Il sorriso, la baldanza facilmente si trasformano in tristezza che precipita in meandri oscuri.
Difficile il compito di Ettore Bassi nell'interpretare questa realtà, impersonando un suo uomo all'interno di questo Castello già esso simbolo di bellezza e di forza, su una Natura esaltante che invita alla meditazione, che eleva in un distacco dal materiale e, contemporaneamente, esprime chiusura tra le sue forti mura, fortezza costruita per paura, per difesa.
Voluto dall'Assessore alla Cultura ed al Turismo Luisa Maiuri, con la collaborazione del Responsabile dell'Ufficio Cultura e Turismo Enrico Nicoletta, questo monologo è atteso con molta emozione.