Aiutiamo il piccolo Gabriele, l'ADMO ad Agropoli il 22 giugno per la ricerca di nuovi donatori
Vi abbiamo già raccontato* del piccolo Gabriele, ormai affettuosamente noto come "Gabry Little Hero", il piccolo bimbo di 20 mesi unico caso in Italia di SIFD.
Lo scorso 24 aprile, i genitori, in collaborazione con la Associazione Donatori Midollo Osseo (ADMO), avevano lanciato un appello sui social alla disperata ricerca di un donatore compatibile con il figlio. All'appello, raccolto e diffuso da tutti i canali di comunicazione, si sono seguiti numerosi eventi di ricerca di nuovi donatori in tutta Italia ed in tantissimi hanno risposto.
In occasione del prossimo evento che l'ADMO Campania ha organizzato ad Agropoli il prossimo 22 giugno in piazza Vittorio Veneto dalle ore 08:00 alle ore 12:00 abbiamo intervistato Cristiano, il papà di Gabriele.
Come sta oggi Gabriele?
Come mai è così difficile la ricerca?
Purtroppo la compatibilità tra due donatori non consanguinei è di 1 su 100.000; questa regola è valida per per tutti quelli che sono in attesa di trapianto. In Italia sono appena 420.000 i donatori, complice anche la disinformazione.
Ad Agropoli il 22 come si diventa donatori?
l'ADMO Campania sarà in piazza Vittorio Veneto alla ricerca di ragazzi di età compresa tra i 18 ed i 35 anni che pesino almeno 50 kg, per invitarli ad iscriversi al registro nazionale dei donatori di midollo osseo (IBMDR ndr). L'iscrizione avviene mediante un tampone salivare, dopo il colloquio con un dottore ed aver compilato il questionario anamnestico per valutare lo stato generale di salute del possibile donatore.
Perché il motto "Non so per chi, ma so perché"?
E' un motto che descrive bene la mission dell'ADMO: ci si iscrive al registro dei donatori per tutti, non solo per Gabriele; chi ha la fortuna di ricevere la telefonata per donare, non saprà mai per chi, ma saprà che avrà donato una nuova vita ad un'altra persona nel mondo e probabilmente a tutte le famiglie a lui care; in più si farà un dono
Hai un ultimo messaggio da lanciare?
Gabry è solo la faccia dolce di un terribile problema, in Italia sono circa 2000 le persone in attesa di trapianto di midollo osseo, per leucemie o per malattie genetiche; ognuno di noi, è potenzialmente la cura di qualcun altro, basta davvero poco. Entrare nel registro è facile, basta un prelievo di saliva o di sangue; se poi sei chiamato a donare, non spaventarti, è un'operazione altrettanto facile: è un lungo prelievo di sangue che non comporta rischi per il donatore. Fallo oggi, domani potrebbe essere troppo tardi.
*raccontato







